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    Carnival, leader mondiale delle crociere, gestirà il terminal di Santa Cruz de Tenerife

    Carnival Corporation & plc, il maggior operatore di crociere al mondo, è la concessionaria che gestisce dal 18 dicembre il terminal del porto di Santa Cruz de Tenerife, dopo la firma di un accordo con il Consiglio di Amministrazione dell’Autorità Portuale, che di fatto pone la capitale in prima linea nel traffico delle grandi navi da crociera.

    L’infrastruttura portuale com’è oggi apre la possibilità alle navi Carnival, 96 suddivise in 11 linee, di attraccare e salpare senza difficoltà, aumentando così il numero dei croceristi sull’isola e incrementando l’economia collegata, senza considerare che, come illustrato durante la conferenza Seatrade Cruise Med tenutasi a Tenerife, il porto inaugurato nel 2016 è in grado di offrire ai passeggeri servizi all’avanguardia e di ospitare le crociere ecologiche di ultima generazione alimentate a GNL Gas Natural Licuado, il combustibile fossile più pulito in assoluto.

    La Carnival, che attualmente ha in cantiere, per 5 delle 9 linee di crociera, 11 imbarcazioni di questo tipo, è portatrice di un’ulteriore innovazione nel settore, vale a dire un sistema avanzato di qualità dell’aria a bordo (AAQS), strumento molto efficace per i piccoli spazi e che è presente su 70 navi della compagnia.

    Nel 2018 già 7 compagnie di navigazione appartenenti al gruppo Carnival hanno fatto scalo a Tenerife: AIDA Cruises, Costa Cruceros, Cunard, Holland America Line, Princess Cruises, Seabourn e P&O Cruises UK.

    Il Gruppo prevede di raggiungere oltre 300.000 passeggeri entro la fine del 2018, con i 130 scali delle 31 navi coinvolte.

    Il mercato delle crociere ha generato nel corso di quest’anno un impatto economico sulla città di Santa Cruz pari a 24 milioni di euro, ovvero 6 milioni di euro in più rispetto alla scorsa stagione, grazie soprattutto alla presenza delle navi della Carnival, rivelatasi quindi un partner prezioso.

    Giora Israel, Vice Presidente Senior di Global Port and Destination Development di Carnival Corporation, ha precisato che l’investimento operato su Santa Cruz riflette una più ampia strategia di sviluppo del settore delle crociere a lungo termine nell’Arcipelago, aggiungendo poi che Tenerife in particolare è una destinazione molto popolare e in grado di soddisfare più interessi.

    Il Sindaco di Santa Cruz, José Manuel Bermúdez, evidentemente soddisfatto per l’accordo stipulato con Carnival Corporation, ha affermato che il futuro del porto lascia intendere un percorso di crescita e di incremento significativo, grazie non solo alle grandi navi da crociera che arriveranno, ma anche al fatto di essere il primo punto europeo in assoluto dove poter fare ricarica di GNL da nave a nave.


    Il 18 dicembre la prima nave della compagnia Aida che funziona a GNL ha attraccato a Santa Cruz con oltre 6.000 passeggeri e nello stesso giorno si è provveduto al rifornimento di gas in tutte le strutture del porto.

    Il ruolo rivestito dal porto della capitale dell’isola, ha poi sottolineato Bermúdez, è fortemente sinergico con quello degli altri porti dell’Arcipelago; consolidando il mercato delle crociere fidelizzando turisti ma soprattutto operatori, le grandi navi includeranno nel percorso anche La Gomera, La Palma e in alcuni casi anche El Hierro, con ovvie ricadute positive sull’economia locale.

    Una vision di sistema, quella delle autorità portuali delle Canarie, che dovrebbe dare l’esempio a molti settori dell’economia turistica e non solo.

    Ilaria Vitali

     

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