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    Nuovi abitanti del Loro Parque di Tenerife

    Nuovi abitanti del Loro Parque di Tenerife

    : i visitatori possono ora vedere le sette tartarughe delle Galapagos nate allo zoo.

    I piccoli condividono lo spazio nella struttura di Puerto de la Cruz con il padre Tom e le due madri, Tomasa e Ronaldiña, dopo aver raggiunto la giusta dimensione.

    I visitatori del Loro Parque hanno ora la possibilità di osservare le giovani tartarughe delle Galapagos nel loro nuovo habitat, ora che sono abbastanza grandi per vivere all’aperto.

    Le sette tartarughe nate all’Ambasciata degli Animali saranno esposte insieme ai loro impressionanti genitori. L’Ambasciata degli Animali ospita spazi per la cura degli animali, lo studio scientifico e la sensibilizzazione sulla crisi ambientale globale.

    La notevole differenza di dimensioni tra i piccoli e gli adulti può essere pericolosa, in quanto i piccoli possono essere accidentalmente calpestati dai più grandi. Il recente ampliamento dello spazio mira a fornire un ambiente sicuro e adatto a loro. Questa espansione riflette il costante processo di miglioramento del Loro Parque.

     

     


     

    I giovani residenti sono i figli di Tom, uno dei membri più longevi dell’Ambasciata degli animali, che vive allo zoo da oltre 50 anni. Le loro due madri, Tomasa e Ronaldiña, sono arrivate allo zoo con l’obiettivo di avviare un programma di riproduzione che si è rivelato un successo strepitoso.

    Tom appartiene a una specie rara all’interno del complesso gruppo di tartarughe giganti delle Galapagos. Le madri dei piccoli, Tomasa e Ronaldiña, sono due femmine arrivate al Loro Parque dallo zoo di Zurigo, l’unico in Europa che era riuscito a riprodurre questa specie. L’arrivo delle due femmine aveva lo scopo di avviare il progetto di riproduzione al Loro Parque: un’iniziativa che con queste nascite si è rivelata un successo.

    L’inaugurazione di questo spazio è il risultato di un importante risultato riproduttivo per la conservazione di queste specie. Sette nuovi esemplari sono entrati a far parte della famiglia dello zoo, rendendo questa istituzione una delle due sole in Europa ad aver raggiunto un tale risultato, a dimostrazione dell’enorme complessità della loro riproduzione.

    Oggi solo circa 15.000 esemplari sopravvivono in natura, rispetto ai 250.000 che si contavano al momento della loro scoperta. Questo fa sì che ogni esemplare appena nato abbia un valore inestimabile per la sua specie.

    Questo successo è il risultato della dedizione e degli sforzi del team di specialisti del Loro Parque, che hanno raggiunto le condizioni ottimali per la loro riproduzione dopo anni di lavoro nell’ambito del programma di allevamento progettato appositamente per questa specie.

    La tartaruga delle Galapagos è una specie che si è potuta riprodurre solo in due istituzioni zoologiche accreditate in Europa, una delle quali è il Loro Parque, nell’ambito del programma di riproduzione sviluppato per questa specie.

    L’eccezionale nascita dei piccoli presso l’Ambasciata degli Animali del Loro Parque rappresenta una nuova speranza per la sopravvivenza di una specie altamente minacciata che ha già visto scomparire dal pianeta cinque delle sue sottospecie.

    Attualmente sopravvivono in natura solo 15.000 dei 250.000 esemplari censiti al momento della loro scoperta. Questo rende ciascuno dei neonati di valore inestimabile per la propria specie.

    L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura classifica le tartarughe giganti delle Galapagos come specie in pericolo o in pericolo critico. Per questo motivo, nel 1959, il governo dell’Ecuador ha creato il Parco Nazionale delle Galapagos per proteggere il loro habitat originale e nel 1970 ha decretato il massimo livello di protezione.

    Tom, una tartaruga maschio che risiede nel parco da cinquant’anni e appartiene a una specie rara all’interno del complesso gruppo di tartarughe giganti delle Galapagos. Le madri sono Tomasa e Ronaldiña, due femmine arrivate al Loro Parque dallo zoo di Zurigo, l’unico in Europa che era riuscito a riprodurre questa specie. L’arrivo delle due femmine aveva lo scopo di avviare il progetto di riproduzione al Loro Parque: un’iniziativa che ha avuto successo con queste nascite.

     

     

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