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    La DGT concede due punti in più sulla patente di guida nel 2023: come ottenerli?

    In occasione della nuova riforma del Codice della Strada, sono stati introdotti una serie di cambiamenti di grande interesse per gli automobilisti, ed è ora possibile ottenere due punti in più sulla patente di guida nel 2023.

    La Direzione Generale del Traffico (DGT) ha dichiarato che l’obiettivo di questa misura è cercare di migliorare il comportamento dei conducenti attraverso corsi di guida sicura ed efficiente.

    In questo modo, tutti gli automobilisti che lo desiderano possono seguire un corso di guida sicura certificato dalla DGT, un corso di formazione attraverso il quale l’interessato avrà la possibilità di migliorare le proprie capacità di guida e, una volta completato il corso, riceverà in premio due punti in più sulla patente.

    La Direzione Generale del Traffico ha sottolineato che questo tipo di corso viene impartito da anni presso associazioni, centri di formazione e scuole pubbliche, anche se, in base alla nuova legge, si è deciso di stabilire un nuovo quadro normativo che determini la certificazione dei corsi secondo gli standard stabiliti dalla DGT in termini di strutture, veicoli, contenuti, personale qualificato e altre risorse e mezzi materiali.

    In attesa di conoscere i requisiti e le condizioni necessarie per poter svolgere questi corsi attraverso l’ordinanza del Ministero dell’Interno, la Direzione Generale del Traffico si è già messa al lavoro attraverso i workshop di accreditamento dei formatori per lo svolgimento dei corsi di guida sicura per auto e moto che non hanno la qualifica di insegnanti di formazione stradale.

    Questi workshop hanno preso il via il 9 gennaio a Saragozza e Madrid e continueranno a svolgersi in altre parti della Spagna.

    Partecipando a questi corsi di guida sicura, i conducenti potranno ottenere fino a due punti aggiuntivi, consentendo loro di guidare sulle strade con un massimo di 15 punti sulla patente.

    I corsi combineranno formazione teorica e pratica e si baseranno sull’insegnamento e sul rafforzamento delle tecniche volte a evitare gli incidenti e a guidare in modo efficiente, risparmiando carburante.


    La durata minima dei corsi sarà di 6 ore.

    La patente a punti, nota come carnet de puntos, è stata introdotta in Spagna nel 2006 e con il nuovo Codice della Strada ha ricevuto un rinnovamento, sia per l’arrivo del già citato corso che permetterà di ottenere due punti in più, sia per l’inasprimento di alcune delle infrazioni che sottraggono punti.

    Tra queste vi sono le seguenti:

    Guida con il cellulare in mano: attualmente vengono decurtati 6 punti (fino al 2022 erano 3) e la sanzione è fissata a 200 euro.

    Guida di veicoli dotati di meccanismi di rilevamento radar o cinemometro: comportano la perdita di 3 punti, anche se non vengono utilizzati.

    Non indossare le cinture di sicurezza, il casco e altri elementi di sicurezza come i seggiolini per bambini: la sanzione è aumentata di un punto rispetto al 2022 e ora comporta la perdita di 4 punti.

    Periodo per il recupero del saldo iniziale dei punti: è stato deciso di unificare a due anni il periodo in cui non si commettono infrazioni per recuperare il saldo di 12 punti, purché non siano stati persi tutti.

    In questo caso, si dovrà seguire un corso di recupero.

    Mettere in pericolo i ciclisti: sorpassandoli o ostacolandoli nella corsa, senza mantenere la distanza di sicurezza stabilita di almeno 1,5 metri, comporta la perdita di 6 punti.

    Come funziona la patente a punti:

    Essere un buon guidatore, così come seguire corsi di guida sicura e di sensibilizzazione, consente di guadagnare punti sulla patente.

    D’altra parte, commettere infrazioni significa perdere punti, fino a raggiungere lo zero, il che porta la Direzione generale del traffico (DGT) a elaborare la perdita di validità della patente, il che significa che questa persona non può mettersi al volante di alcun veicolo.

    I conducenti con più di tre anni di esperienza iniziano con un saldo di 12 punti e, se in tre anni non vengono commesse infrazioni, vengono aggiunti altri due punti per raggiungere i 14 punti.

    Se in altri tre anni non vengono commesse infrazioni che comportano la perdita di punti, il saldo aumenta di un ulteriore punto fino al massimo di 15 punti consentito dal sistema.

    I corsi bonus consentono di raggiungere questo saldo massimo.

    I neopatentati o coloro che hanno appena conseguito la patente di guida iniziano nuovamente con un saldo di 8 punti e, dopo due anni senza commettere infrazioni che comportino la perdita di punti, avranno 12 punti.

    Seguendo lo stesso iter del caso precedente, possono raggiungere il saldo massimo di 15 punti.

    In ogni caso, tutti i conducenti hanno la possibilità di recuperare punti, ed esistono corsi di sensibilizzazione e rieducazione stradale che permettono di recuperare al massimo 6 punti, e il saldo iniziale di punti non può mai essere superato.

    Questi corsi possono essere seguiti ogni due anni o una volta all’anno nel caso di autisti professionisti.

    Alberto Moroni

     

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