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    Pillole di benessere

    Un buongiorno ed un buon 2019 a tutti i lettori della rivista mensile LeggoTenerife ed a tutti i followers delle pagine Facebook “Italiani a Tenerife” .

    Eccoci giunti al primo articolo di questo 2019 e così come promesso nel numero di dicembre 2018, ricominciamo l’anno in movimento, dovendo, da buoni italiani, smaltire l’eccesso calorico accumulato durante le feste natalizie. Per cui, così come promesso nel numero di dicembre 2018, cominceremo l’anno affrontando un esercizio (che in realtà si divide in due “sub-esercizi”), dedicato ai meridiani di polmone- intestino crasso. 

    Questo esercizio, come stavo per l’appunto spiegando, si divide in due parti, la prima sarà quella di massima raccolta o massima accosciata, e lì andremo principalmente a lavorare nel tratto del tendine di Achille, mentre nella seconda parte dell’esercizio, quello in cui  andremo ad allungare  i muscoli posteriori della coscia, lavoreremo su entrambi i meridiani nel loro tratto ischio-crurale. 

    Possiamo dividere la prima parte dell’esercizio (fase di massima accosciata) in due livelli, livello uno e livello due. Questo perché non è semplice per tutti riuscire a raggiungere la posizione finale dell’esercizio.

    Questo risultato è dipendente dalla mobilità della articolazione tibio-tarsica che però, essendo una capacità condizionale, può essere migliorata da un continuo e costante esercizio. Per evitare di forzare eccessivamente i distretti interessati, così come spiegato  nel video, possiamo effettuare lo stesso esercizio con due diversi livelli, un livello base, dove arriveremo alla posizione finale ma con i talloni sollevati da terra (figura uno) oppure, con il livello due, quello originale, in cui arriveremo con i talloni al suolo (figura due). 

    L’importante, sarà effettuare l’esercizio ed entrambi i livelli dello stesso, cercando di non forzare eccessivamente le strutture osteo-muscolari ed al tempo stesso però, creare un piccolo stress al sistema in modo che questo possa a sua volta modificarsi creando un adattamento. 

    FOTO 1

    La prima parte dell’esercizio si svolge nella seguente maniera: dalla posizione ortostatica o stazione eretta, scendere molto lentamente, fino a raggiungere la posizione di massima raccolta o massima accosciata (come spiegato sopra, possiamo raggiungere questa posizione in due diversi livelli  (primo – figura uno livello 1 secondo -figura due livello 2).

    Stazionare in questa posizione per due minuti e mezzo-tre, facendo in modo che coccige e capo


    FOTO 2

    vadano sempre più verso il suolo e facendo sì che i muscoli profondi delle pelvi possano rilassarsi e permettere una accosciata maggiore. Rilassare i muscoli della catena posteriore ed i muscoli profondi delle pelvi. Da questa posizione espirando distenderemo gradualmente gli arti inferiori, cercando il massimo allungamento dei muscoli ischio-crurali (muscoli posteriori delle cosce) le mani rimarranno terra (fig.3). Chiaramente non tutti riusciranno a distendere completamente gli arti inferiori, ognuno cercherà di dare il meglio di sé, facendo in modo che l’allungamento possa essere percepibile ma non eccessivo, onde evitare il crearsi dell’ effetto contrario, cioè del blocco energetico. Una volta raggiunta la posizione di massimo stiramento dei muscoli posteriori delle cosce,

    FOTO 3

    respirare profondamente mettendo  una attenzione particolare alla fase di espirazione fase in cui normalmente si ricerca il massimo dell’allungamento.

    Dopo un paio di minuti di massimo allungamento si potrà percepire una sorta di vibrazione nella catena posteriore, il tutto è un effetto positivo, significa che c’è un risveglio del fluire energetico in detti canali. 

    Bene questo mese siamo arrivati al termine del nostro articolo, il consiglio come sempre è quello di eseguire gli esercizi rispettando il proprio livello di mobilità e di allungamento, cercando di non sforzare eccessivamente l’esercizio. Ricordo sempre che in presenza di patologie articolari, è sempre bene rivolgersi al proprio specialista, prima di affrontare una qualsiasi attività fisica. 

    Detto ciò, nel darvi appuntamento al prossimo articolo, quello di febbraio 2019, ricordo a tutti voi che sono a disposizione per consulenze inerenti programmi di allenamento personalizzati, ginnastica correttiva e posturale e lezioni personalizzate o in piccoli gruppi di Pilates, yoga, Olistic Workout, Qi Well. 

    Un saluto a tutti voi, vi ricordo che per contattarmi potete scrivere all’indirizzo mail lollo[email protected] oppure registrandovi al sito www.olisticworkout.it 

    Un saluto a tutti voi e un augurio di buona vita e di buon sole qui nella nostra meravigliosa isola.

    Ci vediamo il prossimo mese. 

    Namastè y hasta pronto! 

    Dottor Cristiano Lollo

    Dott.Cristiano Lollo

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