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    Dai vulcani la Zeolite, lo spazzino dell’organismo

    Lanzarote

    Le isole Canarie sono di origine vulcanica e sono state visitate e studiate per la loro natura dai geologi all’inizio del XIX secolo.

    La zeolite delle isole Canarie è stata menzionata per la prima volta da Leopold von Buch, che trascorse diversi mesi nelle isole, soprattutto in Gran Canaria e Tenerife durante l’anno 1815.

    Sembra che la presenza di questa sia limitata alle isole di Lanzarote e La Gomera, che sono in stato di erosione e hanno fornito le condizioni idrotermali ideali per la crescita della zeolite nelle cavità della roccia. Altre isole come La Palma e Fuerteventura sono ancora in una fase di crescita con poche condizioni per la formazione della zeolite.

    La zeolite, è nota coma “pietra che bolle”, poiché si scalda spruzzandoci sopra un po’ di acqua.

    Il suo nome deriva dal greco zein “bollire” e lithos “pietra”, è un minerale di esclusiva origine vulcanica (anche se oggi viene prodotta sinteticamente per i vari usi industriali e medici), originata da lava incandescente ed acqua salmastra, e che, grazie alla sua struttura fatta di piccolissime particelle microporose, può essere molto utile all’organismo per depurarlo profondamente, in particolar modo dai metalli pesanti.

    Zeolite vulcanica grezza

    Come viene sfruttata? La zeolite è anche soprannominata “lo spazzino dell’organismo”; esistono numerosissime zeoliti naturali, e molte hanno proprietà utili sia per l’addolcimento delle acque che in medicina per indurre la coagulazione del sangue. Ne esistono più di 100 tipi e la “zeolite clinoptilolite”, sottoposta ad un processo fisico o chimico, riesce a diventare uno strumento utile per la depurazione del corpo umano da metalli pesanti e tossine.

    Funziona in questo modo: grazie a una reazione chimica le cariche presenti nei piccolissimi canali, sono in grado di legare con tossine e metalli pesanti; una volta entrata nell’organismo, la zeolite inizia il suo lavoro nel tratto gastro-intestinale depurandolo.

    Benefici e uso: la zeolite è un integratore utile per gli sportivi, per chi svolge un’intensa attività fisica o mentale, per chi è stressato o per gli studenti. Coadiuvante per una profonda depurazione e disintossicazione dell’organismo, è un antiossidante naturale e alcalinizzante, ideale anche per convalescenti e per persone anziane perché è un minerale che assorbe appunto i metalli e contrasta i radicali liberi


    Struttura molecolare della zeolite

    Oltre all’uso interno viene usata per applicazioni topiche in caso di acne, pruriti, dermatiti, eczemi, psoriasi e altri disturbi della pelle.

    La zeolite può essere usata per l’assorbimento degli odori e per eliminare l’inquinamento dei terreni.

    L’uso della zeolite come additivo alimentare è stato autorizzato in Giappone sin dal 1996, dove si è visto che l’aggiunta di zeolite comportava un maggiore valore nutritivo degli alimenti e minori disturbi digestivi.

    La zeolite fu utilizzata anche ad Hiroshima e Nagasaki ed in seguito a Chernobyl per aiutare le persone colpite da radiazioni. In tempi più recenti è stata utilizzata per ripulire il mare dalle radiazioni in seguito al disastro di Fukushima.

    Trattata appositamente è un Dispositivo Medico destinato a ridurre i tempi di recupero funzionale in pazienti affetti da tumore e sottoposti a chemioterapia e radioterapia. Il prodotto è completamente naturale quindi senza effetti collaterali (naturalmente bisogna comunque consultare un medico per il suo uso).

    La sua efficacia è straordinaria nei confronti delle tossine che attaccano il nostro corpo e compromettono gravemente la nostra salute.

    Le tossine si possono trovare ovunque nella vita quotidiana: cibo, acqua, cosmesi, ambiente inquinato, particelle radioattive, metalli pesanti, rimedi medicinali, tinte, detergenti, detersivi, fumo.

    Potete insomma disintossicarvi in modo naturale. La Clinoptilolite-Zeolite, può essere acquistata online oppure in farmacia.

    Viene fornita in forma di polvere, polvere ultrafina, crema e capsule, potendo in questo modo scegliere la modalità di assunzione più idonea alle vostre esigenze.

    Anna Catalani

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