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    In viaggio con il proprio quattro zampe, cosa non dimenticare

    Con l’arrivo delle vacanze estive il fenomeno dell’abbandono degli animali domestici diventa più frequente e drammatico, ma non tutti i proprietari fortunatamente decidono di sbarazzarsi del proprio quattro zampe prima di partire e anzi affrontano le meritate ferie portandoli con sé.

    L’aumento di strutture che non solo accettano la presenza di animali domestici, ma sono in grado di offrire ambienti dedicati e attenzioni speciali, ha favorito notevolmente i viaggi con i propri animali.

    Ecco un memorandum di consigli pratici per coloro che si apprestano a mettersi in viaggio con i propri quattro zampe, al fine di affrontare al meglio le vacanze senza sorprese.

    Innanzitutto prima di mettersi al volante è bene controllare che non manchino:

    • cibo abituale della bestiola
    • acqua
    • guinzaglio, collare e piastrina identificativa
    • i giocattoli preferiti del quattro zampe (o quanto meno quello che lo fa sentire rilassato e a suo agio)
    • ciotole pieghevoli da utilizzarsi comodamente durante il viaggio
    • spazzole
    • cuccia
    • trasportino (se le dimensioni lo consentono)
    • passaporto e/o libretto sanitario e identificativo dell’animale
    • tutti i contatti del veterinario
    • salviettine umidificate
    • coperte per riparare eventualmente divani o poltrone della camera dell’albergo

    Una volta preparato lo stretto necessario, è importante sapere che i cani devono essere preparati in precedenza in caso di viaggi molto lunghi, in modo che siano abituati alla macchina, ammesso che questo sia il mezzo di trasporto scelto per raggiungere il luogo di vacanza.

    Ad esempio in questo caso è imperativo che il cane porti una cintura di sicurezza apposita o che viaggi in trasportino saldamente ancorato al sedile o nel baule; in questa ultima opzione è bene prevedere un asciugamano dentro al trasportino che abbia un odore familiare.

    In caso il quattro zampe abbia fastidi durante il viaggio che lo portino a vomitare o a iper salivare, è consigliabile consultare il proprio veterinario per tempo in modo da adottare la giusta soluzione.

    In tutti i casi è bene effettuare delle soste, far scendere l’animale in posti sicuri e dove possa passeggiare, oltre che monitorare le sue condizioni di salute durante il viaggio in caso vi sia molto caldo.


    In caso di viaggio in aereo le cose cambiano, tenendo presente che volare non è proprio la condizione ottimale per un animale e potrebbe risultare una situazione particolarmente stressante.

    Intanto il quattro zampe, a meno che non sia molto piccolo di dimensioni e la compagnia aerea ne consenta l’ingresso in cabina, deve viaggiare separato dal proprio padrone, in apposita gabbia e in un luogo della stiva dove i rumori possono irritarlo o spaventarlo.

    Essenziale è contattare la compagnia aerea per verificare la fattibilità, le condizioni, le tariffe e soprattutto le leggi sull’immigrazione di animali domestici, per i quali occorre sicuramente il passaporto ed eventuali altri documenti necessari all’ingresso e alla permanenza del quattro zampe nel paese straniero (vaccinazioni, quarantene, etc).

    Il cane non andrebbe alimentato nelle 4 ore precedenti il volo e abituato a rimanere nel trasportino senza problemi prima della data di partenza; in questo caso, a seconda del carattere del quattro zampe, si consiglia d’iniziare diverse settimane prima a introdurlo nel trasportino, aumentando progressivamente il tempo di permanenza.

    Se invece la vacanza si svolgerà in campeggio, si tratterà solo di avere qualche accortezza per il cambio di ambiente cui verrà sottoposto l’animale, ma per il resto non dovrebbero insorgere particolari problemi.

    Buone vacanze!

     

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