L’associazione di persone con e senza disabilità “Queremos Movernos” chiede al Consiglio Comunale di modificare l’ordinanza e di prevedere severe sanzioni contro questo “business”.
I monopattini elettrici hanno conquistato la città di Santa Cruz negli ultimi tempi.
Li puoi trovare appoggiati alla fontana del parco García Sanabria, su alcune strade e anche sui marciapiedi.
In quest’ultimo caso, l’immagine catturata dall’associazione di persone con e senza disabilità ‘Queremos Movernos’ è scioccante, mostrando come i lati della popolare Calle Castillo sono pieni di questi veicoli, impedendo o ostacolando il passaggio delle persone con mobilità ridotta e rubando spazio ai pedoni.
“Questo è insopportabile”, descrive l’associazione, che afferma anche che la situazione “non può essere tollerata”, nonostante il fatto che pochi giorni fa il sindaco di Santa Cruz ha fatto una pubblicazione sui social network affermando che la sorveglianza e le sanzioni contro il mancato rispetto da parte degli utenti di scooter e le aziende sarebbe stata maggiore da ora in poi.
Tuttavia, da ‘Queremos Movernos’ ricordano che il Traffico chiarisce nel suo regolamento che i marciapiedi, i parchi e le aree pedonali sono per i pedoni e chiedono al Consiglio Comunale di “modificare la sua ordinanza comunale” contemplando la regolamentazione per il parcheggio di questi dispositivi.
Tra moto, biciclette e monopattini elettrici, Santa Cruz de Tenerife è diventata la città più inaccessibile delle Canarie.
E dobbiamo porvi rimedio.
Le società di noleggio devono sapere che i loro diritti finiscono dove iniziano i diritti dei cittadini.
Per l’associazione, la soluzione è che “tutti questi ostacoli nelle aree pedonali devono essere rimossi (come ha detto il sindaco).
Ma devono essere rimossi e non rimanere solo un messaggio su Twitter”.
Sottolineano anche che l’ordinanza deve essere modificata e devono essere previste severe sanzioni per porre fine a questo “business” abusivo, utilizzando spazi pubblici che appartengono a tutti noi e vietando agli anziani e alle persone con disabilità di utilizzare le loro strade e piazze.
Il consiglio comunale di Santa Cruz deve proteggere i suoi cittadini e garantire la loro sicurezza”.
Daniele Dal Maso
