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    L’edilizia genera più di 3.300 contratti nelle Isole Canarie, il 10,1% in meno rispetto a un anno fa

    ediliziaRandstad, la società di risorse umane numero 1 in Spagna e nel mondo, ha realizzato uno studio sul comportamento del mercato del lavoro nel settore delle costruzioni.

    Per farlo, ha confrontato i dati forniti dal Servizio pubblico statale per l’impiego (SEPE) negli ultimi dodici mesi.
    A gennaio nelle Isole Canarie sono stati firmati 3.341 contratti di costruzione rispetto ai 3.715 registrati dodici mesi fa, il che si traduce in un calo del 10,1%, 3,8 punti percentuali in meno rispetto alla media nazionale (-13,9%). Questo volume di contratti rappresenta il 4,4% del numero totale firmato in Spagna.
    In termini di province, Las Palmas de Gran Canaria è stata la regione con il maggior numero di contratti nel settore delle costruzioni, 1.707, il 16,6% in meno rispetto a un anno fa, seguita da Santa Cruz de Tenerife, con 1.634 (-2,1%).
    A livello nazionale, le assunzioni sono aumentate del 49% a gennaio.
    Nel Paese nel suo complesso le assunzioni nel settore delle costruzioni hanno generato 76.028 firme lo scorso gennaio, registrando un significativo aumento del 49,2% rispetto a dicembre 2022, e rappresentando la prima crescita dopo tre mesi di cali consecutivi.
    Nonostante ciò, il volume registrato lo scorso gennaio è inferiore del 13,9% rispetto allo stesso mese del 2022, quando sono stati registrati 88.289 contratti di costruzione.
    Negli ultimi dodici mesi, questo indicatore ha subito notevoli oscillazioni, pur mostrando una tendenza generale al ribasso.
    Dopo aver registrato il volume più alto del periodo di studio a marzo (106.548 contratti), i volumi hanno iniziato a scendere fino a 71.834 sottoscrizioni in agosto, per poi riprendersi nell’ultimo trimestre dell’anno.
    A dicembre, questo indicatore è crollato al di sotto delle 51.000 firme.
    All’inizio dell’anno, il volume è aumentato notevolmente, del 49,2%, superando i 76.000 contratti.
    Questa situazione è dovuta anche alla carenza critica di talenti nel settore delle costruzioni.
    C’è una richiesta di professionisti con profili di base come capocantiere, responsabili di produzione e capigruppo.
    La carenza di professionisti può essere un freno sia per la produzione che per le assunzioni.

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