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    Il Reina Sofia non sarà operativo di notte nel periodo aprile-giugno

    Il Reina Sofia, aeroporto di Tenerife Sur, rimarrà inattivo nelle ore notturne a partire dal prossimo 3 aprile fino al 30 giugno, periodo durante il quale verrà rigenerata la pavimentazione della pista a fronte di un investimento, da parte di AENA, di 4,7 milioni di euro.

    I lavori verranno effettuati di notte e le compagnie aeree sono già state avvisate con congruo anticipo affinché provvedessero a riformulare i piani di volo.

    Un ulteriore investimento pari a 140 milioni di euro è previsto infine entro il 2020 per l’espansione del terminal e la messa in servizio del T2 che, equipaggiato con un’area di imbarco, aumenterà di oltre il 50% l’attuale superficie disponibile per i passeggeri per effettuare le operazioni di fatturazione e di imbarco.

    A completamento, sottolinea il portavoce di AENA, verranno adeguate le piattaforme del parcheggio degli aerei, sarà potenziata l’attrezzatura di sicurezza di tutto l’aeroporto, verrà realizzata una nuova sala multifunzionale, ristrutturata quella VIP e quella arrivi extra UE.

    Attualmente la pista del Reina Sofia ha un’occupazione che non raggiunge il 50% della sua potenzialità, pur sopportando un traffico record, 11,2 milioni di passeggeri nel 2017; la pausa dedicata ai lavori si rivela quindi necessaria per poter soddisfare la crescente domanda, con standard di alta qualità e superiori alla media europea.

    Il Reina Sofia recentemente, con il supporto del Ministero degli Interni, ha lanciato il servizio di controllo elettronico del passaporto per gli arrivi, il sistema ABC, che consente un miglior monitoraggio delle frontiere e un aumento della capacità di elaborazione dei dati.

    Il Cabildo, ha evidenziato Carlos Alonso suo direttore, pur non essendo competente in materia, ha perseguito azioni molto accurate nello sviluppo dell’aeroporto dell’isola e ha dimostrato una collaborazione particolarmente attiva, soprattutto in occasioni di emergenza come quella attuale.

    Recentemente lo stesso Alonso ha partecipato ad un incontro a Madrid con lo scopo di continuare questa collaborazione, supportando nello specifico il progetto di ampliamento del Reina Sofia.


    Redazione

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