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    Vietato il fumo sulle spiagge dal 16 gennaio

    Il Consiglio comunale pubblica l’approvazione definitiva della nuova ordinanza sui rifiuti e sulla pulizia, che entrerà in vigore tra 15 giorni lavorativi.

    Il Comune di Santa Cruz ha pubblicato l’approvazione definitiva dell’ordinanza comunale sulla gestione dei rifiuti e la pulizia degli spazi pubblici per un’economia circolare.

    Questo nuovo regolamento introduce alcuni cambiamenti sostanziali, uno dei più eclatanti è il divieto di fumare sulle spiagge del comune a partire dal 16 gennaio, data in cui l’ordinanza entrerà in vigore, dopo essere stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Provincia, diventando effettiva tra 15 giorni lavorativi.

    Questo divieto è espressamente incluso nell’articolo 43, quello che si riferisce alle spiagge e alle aree di balneazione, che stabilisce che “al fine di evitare la presenza di mozziconi di sigaretta nella sabbia e la potenziale conseguente contaminazione del litorale, è vietato fumare sulle spiagge e sulle aree di balneazione del Comune, ad eccezione delle aree appositamente designate dal Consiglio Comunale”.

    Il Dipartimento dei Servizi Pubblici, motore di questa nuova ordinanza, guidato dal consigliere Carlos Tarife, prevede di allestire aree per fumatori nelle zone più vicine ai chioschi.

    L’articolo stabilisce inoltre che agli utenti delle spiagge e delle aree balneari del Comune è vietato depositare qualsiasi tipo di rifiuto direttamente sulla sabbia o sugli scogli, e devono utilizzare i cestini installati a tale scopo in base alla frazione di rifiuti prodotti o trasportarli in un contenitore o in un sistema di deposito alternativo installato nello spazio pubblico.

    Per quanto riguarda i chioschi, “i proprietari di bar sulla spiaggia, chioschi, ristoranti e simili in prossimità delle spiagge o situati all’interno di esse devono evitare la produzione di rifiuti sparsi, e devono disporre dei contenitori o degli elementi necessari a tale scopo ed essere responsabili della raccolta e della pulizia degli stessi durante le ore in cui si svolge l’attività e al termine della stessa”.

    Allo stesso modo, nell’esercizio di queste attività è vietato l’uso di plastica monouso”.


    Il nuovo regolamento introduce tutte le azioni relative alla promozione dell’economia circolare, già disciplinate da un regolamento statale in vigore dall’aprile di quest’anno.

    Tra le novità ci sono temi come l’introduzione del quinto contenitore; l’introduzione di un sistema di restituzione per i contenitori in plastica e vetro, o la possibilità di creare una tassa che permetta l’implementazione di sistemi di pagamento per la produzione di rifiuti, in modo che chi produce più rifiuti paghi di più.

    Per quanto riguarda la pulizia degli spazi pubblici e i divieti e doveri, è vietato sporcare in qualsiasi modo gli spazi pubblici, sia gettando gomme da masticare, pipe, sigarette o simili, compresi gli appezzamenti di terreno privati, della cui pulizia sono responsabili i proprietari, che avranno l’obbligo di chiuderli.

    Anche le sanzioni sono state inasprite, tanto che lasciare i rifiuti fuori dal contenitore può portare a multe che vanno da 2.000 euro a 100.000 euro, un’infrazione che da lieve è diventata molto grave.

    Bina Bianchini

     

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