Il comune turistico sviluppa ulteriormente la sua strategia globale di segmentazione con l’obiettivo di continuare a crescere nel numero di passeggeri nel 2019, con il lancio della campagna “Puerto de la Cruz LOVE”.
Il comune turistico di Puerto de la Cruz è il principale beneficiario del turismo nazionale che arriva a Tenerife, concentrando il 33,4% del totale dei viaggiatori dell’isola.
Lo hanno sottolineato oggi il sindaco della città, Lope Afonso, l’assessore al Turismo di Puerto de la Cruz, Dimple Melwani, e il ministro del Turismo del Cabildo de Tenerife, Alberto Bernabé, durante la presentazione ai media di un nuovo prodotto turistico, ‘Puerto de la Cruz Love’.
Questa è stata la nuova proposta che la destinazione nord di Tenerife ha portato quest’anno alla Fiera Internazionale del Turismo (FITUR), con una strategia orientata al segmento romantico, in cui hanno presentato una campagna di immagine, contenuti digitali specifici ospitati su visitpuertodelacruz.es, e un catalogo di servizi rivolti a tour operator, agenzie di viaggio, portali specializzati, media e influencer che possono consigliare la destinazione e rafforzare l’immagine del marchio.
Con lo sviluppo di ‘Puerto de la Cruz LOVE’ “si cerca di attrarre nuovi viaggiatori peninsulare, canari e stranieri, esprimendo al massimo le risorse disponibili per Puerto de la Cruz, sviluppando ulteriormente una strategia globale di segmentazione che ha dato buoni risultati alla destinazione, che continua imbattibile e inarrestabile all’interno del mercato canario con cifre di crescita positiva nei pernottamenti registrati dal turismo nazionale nel 2018”, ha spiegato Lope Afonso durante la presentazione.
Dei 1.218.855 turisti spagnoli che hanno soggiornato nei 31 comuni di Tenerife fino a novembre 2018 (ultimi dati forniti dalla città da Tenerife Turismo), un terzo è andato a Puerto de la Cruz, cioè 406.775 turisti, con un incremento complessivo del 2,2% rispetto all’anno precedente.
Si stima che la destinazione supererà, con il turismo internazionale, la cifra di 900.000 pernottamenti alla fine dell’anno.
Rispetto al totale dello Stato, Puerto de la Cruz presenta il più alto grado di occupazione di posti (79,6%) per questo periodo.
Il comune dispone attualmente di 24.403 posti letto, il 2,5% in più rispetto all’anno precedente, il che si traduce in 604 posti letto in più rispetto al 2017.
Durante il suo intervento Afonso ha elogiato la qualità delle sistemazioni alberghiere ed extra-alberghiere del Porto. “Gli stabilimenti del comune stanno ricevendo un riconoscimento per questo sforzo di aggiornamento negli ultimi anni”, ha detto, “e questo è dimostrato dal fatto che dei cinque hotel premiati con il Tui Holly Awards 2019 a Tenerife, tre si trovano a Puerto de la Cruz”, citando l’Hotel Tigaiga, l’Ambassador Apartments e l’Hotel Botánico, che ha ricevuto anche il premio Holiday Check Award 2019.
Destinazione con offerta unica
Oltre al sole e alla spiaggia, Puerto de la Cruz è una delle poche destinazioni dell’Arcipelago che presenta un’offerta unica e ha saputo sviluppare il suo riposizionamento turistico su tre assi principali: turismo attivo, tradizioni culturali-festival e gastronomia.
Ha anche decisamente optato per altri segmenti come la salute e il benessere, con lo stesso approccio che utilizza ora per il turismo romantico, strategie che sono state ben accolte dai turisti tradizionali e quelli definiti 2.0, che cercano esperienze uniche nei loro viaggi.
Dopo lo sviluppo di questa fase preliminare, più di settanta aziende e una trentina di locali per matrimoni e chiese compongono il nuovo catalogo dei servizi del prodotto turistico #Puerto delaCruzLove, che permette ad una coppia che si appresta a celebrare un evento nel comune turistico di avere informazioni aggiornate su tutte le aziende che forniscono servizi, da alberghi per l’alloggio, feste, servizi personali come parrucchieri, trucco, manicure o gioielli, moda e abbigliamento, nonché servizi complementari come decorazioni floreali, musica e animazione, noleggio auto, catering o wedding planner.
Il Consiglio Comunale cerca quindi di promuovere la spesa nella destinazione in modo che vada a beneficio delle piccole e grandi imprese, così come degli hotel e delle strutture extra-alberghiere, e che questo sia una spinta all’economia del comune, il cui motore principale è stato tradizionalmente e continua ad essere il turismo.
Proprio in segno di gratitudine ai tanti innamorati che nel corso degli anni hanno vissuto esperienze indimenticabili a Puerto de la Cruz, la corporazione locale ha invitato all’appena terminata Fiera Internazionale del Turismo di Madrid cinque vere coppie che hanno mantenuto un legame emotivo con il comune e che sono esempi dei diversi profili che visitano e scelgono la destinazione per celebrare il loro matrimonio, godersi una fuga romantica o trascorrere la loro luna di miele.
Finora, Puerto de la Cruz è stato alimentato dal turismo interno (abitanti delle Canarie), con un fatturato che conta solo la celebrazione di matrimoni in hotel a 4 e 5 stelle di oltre due milioni di euro.
Dopo aver condotto uno studio di mercato, la città sta valutando la possibilità di entrare in contatto con il pubblico nazionale e internazionale e con il mercato stesso delle Isole Canarie, rivolgendosi a due target specifici che vivono in città con un volo diretto a Tenerife, che cercano la destinazione ideale a Puerto de la Cruz per una fuga o un’esperienza romantica diversa.
La promozione comprende una campagna di immagine, contenuti digitali sul sito web visitpuertodelacruz.es e un catalogo di servizi per gli operatori, agenzie di viaggio, portali specializzati, media e influencer per rafforzare la destinazione in questo settore, così come coloro che sono interessati a sapere cosa possono fare e decidere se vogliono un viaggio romantico, sposarsi (con particolare attenzione ai giovani dai 25 ai 35 anni) fare commemorazioni o secondo matrimonio (oltre 45).
Beatrice Vitti
