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    Per il completamento della circonvallazione, esproprio per 340 terreni

    Ancora oggi per la realizzazione della circonvallazione dell’isola da annettere all’autostrada, è necessario ricorrere a procedure di esproprio con l’ausilio di procedimenti burocratici talvolta difficoltosi.

    La Gazzetta Ufficiale delle Isole Canarie ha pubblicato recentemente l’ordine proveniente dal Ministero dei lavori pubblici e dei trasporti del Gobierno de Canarias riguardo una procedura di esproprio forzato di beni coinvolti nella esecuzione del progetto della terza corsia della TF1, nel tratto di San Isidro – Playa de las Américas nel punto di collegamento Las Charifas-Oroteanda e del progetto del tratto dell’anello insulare di Tenerife che unisce i comuni di El Tanque e Santiago del Teide.

    Sarebbero in particolare 339 le porzioni di terreno interessato ai lavori e di queste solo 12 posseggono la catalogazione di suolo urbano (sette lotti sono di uso residenziale e i cinque restanti sono ancora non edificati), tutti situati nel comune di El Tanque.

    I 327 terreni che completano le procedure di esproprio del progetto di realizzazione del tracciato della cosiddetta nuova strada Icod de los Vinos-Santiago del Teide sono classificati come terreno agricolo.

    Di tutti i terreni sottoposti a esproprio, il più colpito è indubbiamente quello di El Tanque con nove lotti per la maggioranza in disuso e aggravati dall’esistenza di più eredi come legittimi proprietari.

    Il Ministero dei Lavori Pubblici e dei Trasporti ha aggiudicato l’attuazione del progetto di costruzione nel 2017, mentre il Consiglio del Gobierno ha approvato a luglio dello stesso anno il pagamento di una somma pari a 480mila euro per l’elaborazione di un contratto di servizi per la realizzazione delle opere che, si auspica, vengano iniziate nel 2018.

    In particolare le opere del tratto El Tanque-Santiago del Teide coprono 10,8 km, il 49% dei quali corrisponde a un tunnel o una galleria artificiale la cui realizzazione riveste carattere di urgenza.

    L’adattamento del documento, il cui originale porta la data del 2009, include altresì, oltre alle novità tecniche, una corsia aggiuntiva per veicoli a marcia lenta, nel tratto tra El Tanque e lo sbocco settentrionale del Túnel de Erjos, e la modifica quindi del manto stradale all’interno del tunnel per soddisfare i requisiti minimi di sicurezza imposti.


    La strada, progettata per essere percorsa a una velocità massima di 80km orari, presenterà una larghezza complessiva di 7 metri, suddivisa in due corsie di 3,5 metri ognuna, cui si aggiungerà la corsia per veicoli a marcia lenta.

    Nel Bollettino sono stati pubblicati i nomi di coloro colpiti da esproprio per la costruzione del collegamento Oroteanda Las Chafiras; delle 18 proprietà interessate, nessuna è di carattere pubblico essendo tutte agricole e distribuite su 12 proprietari.

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