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    Osteopatia neonatale: il ruolo delicato del trattamento osteopatico nel benessere del neonato

    Osteopatia neonatale - Dott. Francesco CollinaI primi mesi di vita segnano una fase di crescita rapida e di adattamento continuo per il corpo del neonato.

    Il parto può aver esercitato pressioni sul cranio e sul tratto cervicale, influenzando l’allineamento e il sistema neurovegetativo. In questo contesto, l’osteopatia neonatale si propone come approccio manuale dolce e non invasivo, mirato a favorire l’autoregolazione corporea e ridurre eventuali disfunzioni strutturali.


    Le principali indicazioni dell’osteopatia pediatrica riguardano:

    Plagiocefalia e deformità craniche posizionali: come evidenziato da uno studio italiano su 424 neonati, vi sono correzioni significative dopo circa cinque sedute, migliorando anche possibili alterazioni funzionali.

    Torcicollo e asimmetrie posturali, traumi da parto o posizioni faticose; si stima che nel neonato queste condizioni abbiano frequenza di circa il 16%.

    Coliche, reflusso, disturbi del sonno e ripresa della suzione: un trattamento mirato può agevolare una migliore meccanica della suzione e ridurre quindi il pianto.

    Nei neonati prematuri, l’osteopatia è stata applicata in ambito ospedaliero per ridurre il tempo di degenza e stimolare più rapidamente le funzioni respiratorie e gastro‑intestinali.
    Vari trial clinici e revisioni della letteratura hanno confermato che trattamenti mirati possono diminuire la durata del ricovero e migliorare parametri vitali quali frequenza cardiaca e saturazione di ossigeno.

    L’approccio osteopatico si basa su tecniche molto leggere e mirate: manipolazioni craniali, riequilibrio fasciale e mobilizzazioni dolci apportate in ambiente sereno, rispettando il ritmo respiratorio e la reattività del neonato, con sedute che durano circa 30 minuti .
    Si consiglia un ciclo iniziale di 2–4 sedute distanziate una–due settimane, per sostenere l’evoluzione spontanea e prevenire possibili complicanze.


    Conclusione
    L’osteopatia neonatale si configura come un intervento di supporto, sicuro e non invasivo, volto a facilitare l’equilibrio posturale, la funzione craniale, il sonno e l’allattamento.
    Può essere considerata quando esistono segnali specifici come plagiocefalia, torcicollo o difficoltà di suzione.
    L’osteopatia rappresenta un trattamento di supporto e che non deve in alcun modo sostituire le visite di routine dal pediatra e i consulti di altri professionisti qualificati, quando richiesti.

    di Dott. Francesco Collina Tel.(+39) 339 336 8686
    osteopata-bologna.com
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