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    La Plenaria di La Orotava decide di vietare la propaganda elettorale nel centro della città

    Questa azione è già stata realizzata nelle tre precedenti elezioni ed è considerata essenziale per rispettare il centro storico della città.

    Foto Cristiano Collina

    La Plenaria del Consiglio Comunale di La Orotava, l’ultima sessione ordinaria di questo mandato, ha approvato all’unanimità da parte dei gruppi che compongono la corporazione municipale (CC, PSOE, Asamblea por La Orotava e PP) di vietare l’affissione di manifesti e la propaganda elettorale in tutto il perimetro del Piano Speciale del Centro Storico (PEC), sia nella Villa de Abajo che nella Villa de Arriba.

    Questa azione è già stata realizzata nelle tre precedenti elezioni e si ritiene essenziale per rispettare il centro storico della città, che costituisce un esempio tra i comuni delle Isole Canarie con spazi simili, visitati da migliaia di persone ogni giorno.

    Non è consentito affiggere manifesti o striscioni su lampioni, muri o spazi sopraelevati, né utilizzare schermi per la propaganda elettorale, che potrà essere collocata solo sui pannelli autorizzati a tale scopo dalla Giunta Elettorale, dove troveranno posto tutti i partiti politici che partecipano alle elezioni.

    Quest’ultima sessione, con 31 punti approvati per lo più all’unanimità, è stata presa per il commiato della Corporazione di questo mandato.

    Così, oltre ai portavoce di ciascun gruppo, sono intervenuti anche i quattro consiglieri che non si ripresenteranno alle prossime elezioni comunali, José Luis Hernández (CC), Antonio Lima (CC), Víctor Luis (PSOE) e Patricia Fernández (PP).

    Tutti, nei loro interventi, hanno convenuto che è stato un mandato molto duro e complicato a causa della situazione derivante dalla pandemia globale, che li ha costretti a lasciare da parte le sigle politiche e a unire le forze per assistere i vicini, le imprese e i gruppi, con l’aiuto di tutto il personale comunale.

    Franco Leonardi

     


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