La lombalgia, più comunemente chiamata “mal di schiena”, è un problema

Si stima che, nel corso della loro vita, almeno il 40% delle persone ne soffrano almeno una volta.

Si tratta di un dolore nella regione lombare, cioè nella parte bassa della schiena, che a volte può irradiarsi alle gambe.

Quando l’irradiazione agli arti inferiori del dolore è dovuta ad una compressione dei nervi che dalla colonna vertebrale innervano le gambe, si chiama lombo-sciatalgia o lombo-cruralgia.

Spesso i soli trattamenti convenzionali, come l’assunzione di antidolorifici, cortisone e il riposo a letto, possono migliorare temporaneamente i sintomi della lombalgia ma non prevengono le recidive.

Inoltre, possono non risolvere completamente i sintomi e talvolta causare effetti collaterali indesiderati.

Sono il dr. Ludovico Feletto, medico specialista in Ortopedia e Traumatologia che lavora ad Adeje e a Puerto de la Cruz, e per questo motivo adotto da anni un approccio integrato e personalizzato al problema.

La soluzione del problema parte da una corretta diagnosi.

Nella mia esperienza, quando si fa una valutazione clinica approfondita di una persona con lombalgia analizzando l’attività dei diversi gruppi muscolari coinvolti, si riscontra immancabilmente una non corretta funzionalità di uno o più gruppi muscolari.

Questo “sbilanciamento” muscolare causa instabilità nelle articolazioni della colonna e l’instabilità, a sua volta, causa contrattura muscolare, dolore.

Nel tempo questo può portare a degenerazione delle articolazioni con comparsa di ernie o di artrosi.

Questa “instabilità” può essere aggravata da una serie di fattori come l’età, lo stile di vita sedentario, l’obesità, le posture scorrette, i traumi e, in generale, da uno scorretto stile di vita.

Il mio approccio, basato sulla medicina integrata e personalizzata, si concentra sul trattamento della persona nella sua interezza piuttosto che solo sui sintomi.

Questo approccio mi permette di individuare le cause sottostanti della lombalgia e di trattarle efficacemente, migliorando i sintomi acuti in breve tempo e prevenendo le recidive.

Il trattamento integrato e personalizzato considera, oltre ai trattamenti convenzionali, aspetti come la neuralterapia, l’agopuntura, l’alimentazione, l’uso di integratori mirati, la gestione dello stress e l’omeopatia.

Questo approccio permette in alcuni casi anche di “risparmiare” un intervento chirurgico che è stato già prospettato o addirittura programmato.

Poiché l’approccio è a 360 gradi, spesso i pazienti iniziano un percorso di cura con me per un problema e risolvono oltre a quello anche altri disturbi che sembrano a prima vista non essere correlati, spesso anche non ortopedici come, ad esempio, l’emicrania o la gastrite, migliorando la loro qualità di vita generale.

di Dr. Ludovico Feletto

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