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    Il kefir d’acqua: un elisir di buona vita

    E’ una bevanda fermentata facile da fare in casa, basta un poco di pazienza, acqua frutta e grani di kefir.

    E’ gradevole e frizzante, lievemente acido, l’aroma dipende da noi, si può usare zenzero, curcuma, anice, mela, miele, menta, dipende dal gusto.

    I grani di kefir sono reperibili su internet, in farmacie specializzate, ma anche da coloro che lo preparano in casa, dato che si moltiplica alla velocità della luce e dopo poco non si sa che fare con i grani di troppo.

    E’ una fonte naturale di fermenti fra cui lieviti e batteri indispensabili per il nostro organismo, vitamine e sali minerali.

    Un amico fidato del nostro sistema immunitario, una fonte di energia immediata, interviene sui livelli di colesterolo, migliora gli stati di affaticamento e riduce l’insonnia da stress migliorando la salute della flora batterica.

    Ha effetti benefici sulla salute della pelle, specie se grassa o con acne, migliora la brillantezza e la resistenza dei capelli.

    Aiuta a digerire ma, assunto in eccesso, può dare irritazione intestinale o stitichezza.

    Limitatevi quindi a un bicchiere da vino al giorno, non di più.


    COME PREPARARLO IN CASA?

    Gli ingredienti sono semplici:

    Un litro d’acqua, mezzo limone, una manciata di uva passa, due fichi secchi, due cucchiai rasi di panella di zucchero di canna,  di cui si nutriranno i tre cucchiai di grani di kefir.

    Aggiungete poi la frutta o la spezia che più vi aggrada per cambiare via via il gusto.

    Il barattolo deve essere tale da contenere il litro d’acqua, il volume della frutta e del kefir e l’anidride carbonica che si libera durante la fermentazione.

    Sciogliete la panella in poca acqua tiepida e mischiate tutti gli ingrediente senza inserire oggetti metallici.

    Fate roteare il contenitore con gentilezza finché si mescolano per bene e tappate con un panno di cotone ben bloccato.

    Dopo 48 ore di riposo, in un luogo lontano dalla luce diretta del sole, filtrate la bibita con un colino di tela.

    Se non volete rifarla subito, i granuli, separati dalla frutta di cui si sono nutriti, possono stare in frigo in acqua e zucchero per circa una settimana.

    Prima di utilizzarli di nuovo, o comunque dopo una settimana per conservarli correttamente, sciacquateli e buttate via l’acqua “ sfruttata”.

    Come sempre per le ricette “naturali” il miglior beneficio deriva dall’abitudine.

    Inseritelo nelle vostre abitudini quotidiane, meglio di primo mattino e a digiuno, farete un bel regalo al vostro organismo con poco denaro e poca spesa.

    Dott. Alessandro Longobardi

     

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