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    Izquierda Unida Canaria

    Izquierda Unida Canaria (Sinistra Unita Canaria) è un’organizzazione politica e sociale che da 30 anni nelle Canarie rivendica uguaglianza di diritti per tutti, nel rispetto dell’ambiente e degli animali, la garanzia di una sanità e di un sistema educativo pubblici e gratuiti, posti di lavoro di qualità e la necessità di una riforma fiscale affinché migliori la progressività nella tassazione.

    Per questo motivo, in queste elezioni, il nostro programma è e sarà per la gente.

    Per tutti i cittadini, sia che siano nati qui, sia che siano venuti qui per realizzare il loro progetto di vita, o che semplicemente vengano a visitare l’arcipelago.

    Uno dei pilastri fondamentali del nostro progetto e del nostro programma politico è il femminismo.

    Siamo convinti che le politiche a tutti i livelli (locale, insulare, canario e statale) debbano essere trasversali con il femminismo.

    L’obiettivo è l’eliminazione delle differenze salariali tra uomini e donne, della discriminazione sociale e sul lavoro per ragioni di sesso, e soprattutto delle aggressioni fisiche e sessuali e degli omicidi per ragioni di genere.

    Altro pilastro fondamentale è l’ecologia.

    Sosteniamo la protezione dell’ambiente e uno sviluppo sostenibile per l’arcipelago, visto che la nostra economia si basa sul potenziale che il nostro patrimonio ambientale ha per il turismo.


    Per questo motivo proponiamo la deroga immediata della attuale “Ley del Suelo”, una legge che non protegge la nostra isola ma la distrugge, e puntiamo su una gestione integrale del territorio (energie rinnovabili, acque, trattamento dei rifiuti, gestione degli spazi naturali) controllata dall’amministrazione pubblica, promuovendo in questo modo una economia “verde”, la creazione di posti di lavoro e la protezione del nostro ambiente naturale.

    Altro tema importante è la mobilità, questione lasciata irrisolta da decenni dai vari governi che si sono succeduti. Nelle Canarie ci sono troppe automobili rispetto allo spazio geografico.

    Noi proponiamo di puntare chiaramente sul trasporto pubblico e sulla creazione di corsie riservate ai mezzi pubblici nelle nostre autostrade.

    Ogni singolo comune dovrebbe sviluppare un proprio PMUS (Piano di Mobilità Urbana Sostenibile).

    Bisogna ridurre il costo del trasporto, promuovere i veicoli adattati e che abbiano spazio per gli animali domestici e migliorare la connessione tra le zone rurali e le piccole e medie cittadine.

    È necessario creare una rete di trasporto pubblico per il turismo sostenibile che colleghi gli spazi naturali e culturali, promuovere corsie ciclabili oltre a rafforzare le sovvenzioni per il trasporto elettrico con punti di ricarica in tutta l’isola.

    Altra questione a cui mettere mano è quella dei rifiuti e della contaminazione generata dalle attività umane.

    È imprescindibile promuovere e facilitare il riciclaggio e creare modelli naturali di depurazione e dissalazione per mezzo di energie rinnovabili.

    Noi puntiamo su una gestione puramente pubblica affinché tutti i benefici generati siano per la cittadinanza.

    Se non si creano questi strumenti non saremo mai in grado di rispettare gli obiettivi fissati nell’agenda europea 2030.

    La contaminazione che soffrono le nostre coste è dovuta all’incompetenza dei partiti che ci hanno finora governato, i quali ogni anno presentano progetti che alla fine non realizzano mai.

    È necessario un progetto globale per tutta l’isola ed è necessario risolvere la situazione fuori di controllo degli scarichi, legali ed illegali, e delle reti fognarie dei vari comuni dell’isola.

    E in questo senso crediamo che sia necessaria una tassazione progressiva sull’acqua gestita dalle amministrazioni comunali, visto che questa è l’istituzione più vicina al cittadino e conosce la realtà economica e sociale del territorio.

    Izquierda Unida è un’organizzazione animalista e crediamo che attualmente non ci sia nell’isola una regolamentazione adeguata per la protezione animale.

    Proponiamo maggiore appoggio ai rifugi animali già esistenti, non solo con maggiori sovvenzioni ma con appoggio professionale, e la creazione di maggiori spazi pubblici per animali sia nelle città che nelle spiagge.

    È inoltre necessario formare personale specializzato nella polizia locale per i casi di maltrattamenti ad animali e realizzare corsi di formazione per coloro che hanno cani di razze potenzialmente pericolose.

    La qualità del sistema spagnolo e canario ha subito un notevole deterioramento negli ultimi anni, e non certo per la qualità dei professionisti che vi lavorano ma per l’abbandono da parte di governi che favoriscono la sanità privata invece di puntare su quella pubblica.

    Prova ne è la creazione di due ospedali, uno nel nord e l’altro nel sud dell’isola: il primo con servizi minimi (praticamente un ambulatorio) e il secondo chiuso.

    Noi invece crediamo sia fondamentale portare a termine questi due progetti che permetterebbero alla gente che non vive nella capitale di avere servizi sanitari adeguati senza la necessità di scomodi spostamenti.

    La partecipazione cittadina è infine un’altra delle nostre priorità.

    I precedenti governi non si sono preoccupati delle persone ma solo dei capitali e di favorire i propri amici creando reti clientelari.

    L’esempio più evidente sono la quantità di sfratti eseguiti: mentre quello alla casa dovrebbe essere un diritto, i governi hanno preferito favorire le banche, lasciando gli sfrattati in strada senza preoccuparsi di offrire affitti sociali o di promuovere l’edilizia popolare.

    Noi siamo convinti che, attraverso accordi con le banche, sia possibile creare alloggi con canoni sociali di affitto, comprare edifici abbandonati o vuoti, creando così un patrimonio di alloggi pubblici, oltre a regolare gli affitti privati sia di lunga durata che per vacanze.

    Queste sono alcune delle politiche che sostiene Izquierda unida Canaria.

    Siamo un’organizzazione che è in strada con la gente, che vive le problematiche dei cittadini, che promuove lo sviluppo locale, il turismo sostenibile, l’economia circolare e soprattutto la partecipazione cittadina: sono i cittadini che devono decidere come debbano essere i comuni in cui vivono, come spendere i soldi delle tasse e le necessità che devono essere coperte e soddisfatte.

    Melania Maria González Torres

    Izquierda Unida Canaria

    Candidata alla Presidenza del Cabildo de Tenerife

     

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