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    Marichal, Ashotel: mancano gli alloggi per i dipendenti degli alberghi

    Jorge Marichal

    Una visione a 360° del settore più importante dell’economia canaria

    A lanciare l’allarme è Jorge Marichal, presidente dell’associazione alberghiera Ashotel che riunisce le strutture ricettive alberghiere e non di Tenerife, La Palma, La Gomera e El Hierro: mancano gli alloggi per i dipendenti del settore e se non si interviene per tempo, potrebbe scatenarsi un serio conflitto sociale.

    Durante un evento che si è tenuto presso l’Hotel Villa Cortés, Marichal ha invitato caldamente tutti i partecipanti a riflettere sulle conseguenze che la carenza di alloggi può provocare nel tessuto sociale delle isole; in particolare egli ha fatto riferimento alla categoria dei dipendenti del settore che, soprattutto nelle zone turistiche, non riescono a trovare un tetto per se stessi e per la propria famiglia.

    La penuria di alloggi, ha precisato, non è un problema nuovo ma ora appare amplificato dall’entrata sul mercato delle case vacanza, che di fatto vengono offerte solo ai turisti e a prezzi inaccessibili per i residenti.

    Marichal, tra le varie cose, ha affrontato il tema della connettività aerea, ora percepita come particolarmente debole; se la domanda è costante e sufficientemente forte per rendere redditizie le rotte, allora nessuna compagnia aerea cesserà di servire le isole.

    E per mantenere costante la domanda, ha precisato, occorrono azioni promozionali forti e mirate.

    Di fronte a un pubblico composto per lo più da professionisti della ricettività turistica, Marichal ha tentato di smorzare un palpabile pessimismo dovuto alla evidente decrescita degli arrivi sulle isole, insistendo che anche se non si raggiungono le cifre record del passato, dopo anni di risultati eccellenti è forse giunto il momento di aggiustare il tiro, modificare la vision e operare delle migliorie nelle strutture più vecchie, chiudendo, laddove il caso, quelle ormai decadenti.

    A tutto questo occorre infine aggiungere una peculiare vocazione verso la differenziazione, per aprirsi a più nicchie di mercato, e spingere, attraverso le autorità competenti, sul miglioramento dei valori aggiunti, quali le importanti infrastrutture come strade, accessi, aeroporti, ospedali e punti di accoglienza del turista.


    Insomma, una vision a 360° per il benessere di un settore che, da solo, determina quello di un intero Arcipelago.

    Redazione

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