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    Presentata la nuova Carta per la Sostenibilità Avvistamento Cetacei

    Dopo diverse polemiche circa la presenza di tour illegali di Whale Watching, il Cabildo di Tenerife ha finalmente presentato la nuova Carta per la Sostenibilità Avvistamento Cetacei che vede 17 imprese registrate e 10 richieste di ammissione.

    Con la realizzazione di questo documento, il Cabildo ha deciso di promuovere l’isola come luogo in grado di offrire un turismo sostenibile.

    La Carta è il risultato di un lavoro iniziato nel 2011 dal Ministero del Turismo per proteggere le aziende impegnate in questa attività in maniera legale e corretta e l’ambiente marino in cui operano.

    Durante la cerimonia di presentazione della Carta, il certificato di Aliado è stato consegnato al proprietario dell’hotel La Pinta, Roberto Konrad, specializzato in Whale Watching.

    La Carta, realizzata attraverso un processo partecipativo di tutte le aziende che vi hanno aderito, include 5 principi fondamentali e 24 punti che le società affiliate devono soddisfare.

    Già nel 2011 il Cabildo aveva realizzato la Carta de Calidad, che comprendeva 15 punti, e da allora tutti gli sforzi hanno avuto come obiettivo la definizione di un nuovo testo contenente sistemi innovativi per valutare il rispetto delle regole basilari.

    Le 17 aziende già aderenti alla vecchia Carta hanno rinnovato il loro impegno per il nuovo documento e altre 10 hanno richiesto la possibilità di entrare a far parte del progetto.

    Con il 2025 all’orizzonte, il Turismo di Tenerife persegue l’obiettivo di far diventare l’isola un punto di riferimento per tutto il mondo circa l’attività di avvistamento cetacei oltre che una meta turistica in grado di offrire un ambiente unico al mondo.


    Le società affiliate alla Carta per la Sostenibilità sono riconoscibili dal personale in divisa e ben identificabile, dalla presenza di un esperto accreditato in ecosistemi marini, dalla peculiare pulizia delle imbarcazioni e dal livello esaustivo di informazioni che forniranno ai clienti.

    Le società affiliate dovranno inoltre possedere un profilo sui social network attivo, una politica di cancellazione in caso di maltempo, manovre di avvicinamento rispettose nei confronti dei cetacei e con minimo impatto acustico, non utilizzeranno materiali in plastica usa e getta, presteranno grande attenzione nella raccolta selettiva dei rifiuti, condivideranno le informazioni ambientali, parteciperanno attivamente a progetti di ricerca, rispetteranno tutte le normative vigenti in materia ambientale, di navigazione, di lavoro, economiche e fiscali, e infine si impegneranno a essere trasparenti e a perseguire un continuo miglioramento.

    Saranno altresì condotte indagini sui clienti e le aziende dovranno compilare questionari di autovalutazione per verificare che gli obiettivi della Carta siano raggiunti; il dipartimento Turismo de Tenerife effettuerà visite in incognito per verificare direttamente il comportamento corretto di ogni singola società.

    Daniele Dal Maso

     

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