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    SECONDO CONVEGNO A.P.I.C.E.

    Sabato, 27 ottobre 2017, si è tenuta la seconda assemblea dell’Associazione dei Pensionati Italiani e dei Connazionali all’Estero (A.P.I.C.E.) presso il Centro Socio Culturale de Mayores –  San Fernando a Maspalomas.

    La sala è stata gentilmente messa a disposizione dall’Ayuntamiento de San Bartolomé de Tirajana.

    Hanno presieduto alla riunione (da sinistra a destra) il Segretario Dr. Massimo Calvo, il Vicepresidente Avv. Luigi Prosperini, il Presidente dell’Associazione A.P.I.C.E. Don Giuseppe Bucceri, il Direttore Responsabile della neonata rivista “Gran Canaria Oggi” Dr. Vittore Castellazzi, il Responsabile delle Pubbliche Relazioni con le Autorità spagnole, Don Sergio Calandra. Sullo sfondo si intravede la nostra cantante lirica (gran bella voce) Rosanna Ciulli.

    Alle 10.00 si è riversata nella sala una nutrita schiera di partecipanti (italiani), dei quali alcuni venuti anche dalle altre isole dell’arcipelago come Tenerife, Lanzarote e Fuerteventura.

    A dare il benvenuto all’ingresso la sig.ra Rosanna Ciulli, la sig.ra Floriana Castellazzi e Carlo Carlo che hanno distribuito la brochure dell’evento e un modulo da riempire per un’indagine conoscitiva i cui risultati verranno pubblicati sulla rivista “Gran Canaria Oggi”. I moduli, debitamente riempiti cortesemente dai presenti, sono stati riconsegnati all’uscita.

    All’inizio, tutti in piedi, mano sul petto e, assieme alla nostra Rosanna, tutta l’assemblea ha intonato l’inno di Mameli, il nostro caro “Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta”.

    Beh! Un certo grado di emozione si è sentito. Inutile negarlo, possiamo certamente parlarne male – però solo noi che siamo italiani – ma in fondo quello stivale in mezzo al Mediterraneo lo portiamo sempre nel cuore.

    Successivamente, il Segretario ha preso la parola per primo dando il via all’inizio dell’assemblea. Dopo le dovute presentazioni ha lasciato la parola al Presidente Bucceri che ha parlato del grosso lavoro effettuato in questo ultimo periodo, delle iniziative intraprese e soprattutto della forte crescita dell’Associazione, sia dal punto di vista numerico, sia dal punto di vista della conoscenza negli ambienti spagnoli e italiani. L’A.P.I.C.E. è ormai un’associazione che sta assumendo una sua personale coscienza che rispecchia la volontà e i programmi scaturiti dal lavoro del Presidente, da quello dei consiglieri e da quanti hanno voluto, con la loro esperienza, proporre iniziative che possano rendere quest’associazione più grande e importante.


    Sono stati toccati diversi temi e si sono avuti frequenti interventi sia dei residenti in Gran Canaria, sia dei residenti delle altre isole, tutti indirizzati alla volontà di migliorare la posizione degli italiani che stanno vivendo nell’arcipelago canario.

    E proprio perché questa necessità si è sentita molto presente nei partecipanti e per tutta una serie di molteplici esigenze che stanno nascendo e formandosi nel tempo che sta sorgendo la questione di dare a questa associazione una sede adeguata.

    Naturalmente, tutti potremo concordare sul fatto che l’unione fa la forza. Non è utile, anzi è certamente dannoso, partecipare ad una proposta, votarla e appoggiarla fino a quando non costa nulla. Questo non serve! Meglio allora non partecipare, almeno possiamo contare solo sui presenti e sui numeri reali.

    Per poter permettere una sede adeguata a questa associazione A.P.I.C.E. sono necessari dei contributi economici. Fortunatamente siamo tanti e la richiesta, per le sacrosante leggi sull’inversa proporzionalità, sarà conseguentemente piccola. Nell’intervento del consigliere Cav. Catullo Giustini si è ribadito proprio questo concetto, cioè quello di rafforzare le casse dell’associazione aumentando il contributo annuale, che attualmente è di 20 euro, a 30 euro (cifre che personalmente ritengo ancora bassa, sono sicuro che tutti potrebbero permettersi una quota di 50 euro – 4 euro al mese – che darebbe un buon margine di manovra per varie iniziative, sempre nell’interesse dell’associato, ma questa è solo la mia modesta opinione!).

    Questa sede, oltre ad avere ambienti idonei per le varie attività in programma e progetti da sviluppare, dovrebbe costituire un vero e proprio circolo di riunione, avere cioè anche un ambiente ricettivo dove poter vedere assieme una partita di calcio, o partecipare ad un torneo di burraco o di scacchi o anche organizzare una gita o qualsiasi altra cosa che possa accomunare le persone verso un particolare loro interesse.

    Insomma una grande famiglia allargata (oggi va anche di moda, no?). E in una famiglia non volete sacrificare una piccolissima somma per il benessere generale che, poi, naturalmente, va a ricadere anche su di voi?

     

    Già alcuni immobili sono stati visti, ma ancora non si è trovato il sito ideale. Ci riusciremo!

    Si è parlato anche del problema degli affitti, i costi sono notevolmente aumentati e, come ribadito anche dal nostro Sergio Calandra, che tra l’altro è un affermato immobiliarista, tale andamento è naturale data la sempre maggiore richiesta di appartamenti in locazione.

    Qualcuno si è lamentato del fatto che non tutti i proprietari concedono il loro bene volentieri agli italiani.  Purtroppo, questo è vero, fortunatamente solo a casi limitati, ma tali fatti vanno considerati con attenzione! Perché accadono? Evidentemente per colpa di qualcuno ci rimettiamo tutti. A questo punto, ma la cosa esula da questo articolo, c’è da meditare a fondo sull’inserimento di un certo tipo di italiani nell’isola. Di questo ne parleremo, comunque, in altra occasione.

    Come ultima parte, abbiamo avuto l’intervento del Dr. Vittore Castellazzi, direttore della nascitura rivista “Gran Canaria Oggi”. Questa iniziativa, pensata inizialmente da chi sta scrivendo, ha trovato piede e preso corpo con l’adesione dell’ing. Gennaro Di Matteo e del Dr. Vittore Castellazzi. Tutti e tre sono stati Direttori Responsabili di periodici, sono stati editori, ma si è preferito nominare Direttore Responsabile Vittore per la sua maggiore esperienza (trentennale) sull’argomento.

    Questa rivista, che per ora è un bimensile, vuole abbracciare più funzioni:

    • quella di guida per il turista, con consigli, indicazioni, indirizzi, telefoni e quant’altro possa essere di utilità al turista che vuole visitare l’isola e, perché no, anche le altre isole dell’arcipelago;
    • quella dell’informazione, nel senso più generico, da quello della storia e delle origini dell’isola/e, a quello dell’alimentazione, da quello della coltivazione dei pomodori a quello della cucina tradizionale e così via, dando ampio respiro alla scelta degli argomenti trattati, cercando sempre di suscitare l’interesse del lettore;
    • quella della testimonianza, mediante alcune interviste e/o racconti i cui protagonisti sono italiani che hanno vissuto l’esperienza del trasferimento nelle Canarie;
    • quella del lavoro, non è facile trovare lavoro sull’isola, ma per ciò che è possibile potremo indirizzare – non sempre – verso soluzioni probabili;
    • e altre ancora che possano rappresentare interesse da parte dei nostri futuri lettori.

    Cortesemente, Vittore ha presentato me (Stefano Dottori) come Responsabile dell’Ufficio Stampa dell’A.P.I.C.E. e come Capo Redattore per gli argomenti di storia, cucina, benessere, arte e, successivamente, l’ing. Gennaro Di Matteo, che si è unito all’assemblea in un secondo momento, come Capo Redattore per il settore del turismo, manifestazioni, ospitalità e trasporti.

    Alla conclusione dell’assemblea sono intervenuti l’Alcalde Marco Aurelio Perez Sanchez e il Consejero Turismo Ramon Suarez Ojeda che hanno espresso ammirazione per i vari progetti dell’A.P.I.C.E., ringraziando per l’invito e assicurando, da parte loro e del Municipio de San Bartolomé de Tirajana, la massima collaborazione per le nostre iniziative.

    Anche alla fine dell’assemblea la cantante lirica Rosanna Ciulli ha concluso presentando un cantante spagnolo José Gil Gomez di straordinaria abilità: quella di possedere, oltre a quello di tenore, anche il registro vocale della soprano. La canzone italiana che è stata cantata è la celeberrima “O sole mio”.

    Conclusa l’assemblea, un gruppetto di associati hanno scelto di proseguire il loro incontro in un buon ristorante “ LA COCINA DE HANDE “ a San Fernando, mentre gli altri sono tornati presso le loro case.

    Una bella esperienza di coesione, si è vista la volontà di procedere, speriamo che queste intenzioni positive e costruttive, espresse in questa riunione, trovino riscontro nelle azioni e nel sostegno dell’associazione A.P.I.C.E..

    Stefano DOTTORI-Capo Ufficio Stampa APICE

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