La Asesoria Afecoperera di Tenerife informa che il Parlamento Europeo discuterà a novembre della possibilità di concedere una procedura abbreviata per le imprese comunitarie che vogliono cambiare la propria sede fiscale.
Il pacchetto legislativo darà infatti alle imprese su territorio europeo la possibilità di muoversi all’interno del mercato UE da un paese ad un altro mediante una procedura semplificata che non necessita di consulenza legale, il che si traduce in notevole risparmio sia economico che di tempo per tutte le società interessate.
Il trasferimento della sede sociale in Europa prevede la migrazione di una società di uno stato membro ad un altro, in modo che l’impresa diventi soggetta alla legislazione di quest’ultimo, conservando però la personalità giuridica d’origine senza dover essere sciolta e poi ricostituita, come avveniva in passato.
Nel caso specifico della Spagna una società che desiderava trasferire la propria sede fiscale era soggetta al pagamento della tassa sulle trasmissioni patrimoniali e sugli atti giuridici necessari all’operazione, secondo quanto stabilito da ITPAJD, vale a dire un 1% del reddito imponibile costituito dal valore reale dei beni dei soci, senza alcuna deduzione di spese o debiti.
Nelle società le plusvalenze erano tassate al 18% indipendentemente dal loro periodo di generazione.
L’operazione di trasferimento, in breve, con la nuova procedura abbreviata sarà fiscalmente neutra e non comporterà alcun costo.
Bruxelles ha voluto con questa manovra, che verrà discussa a novembre in Parlamento Europeo, cercare una formula comunitaria unica che consenta di trasferire velocemente e senza costi la sede fiscale all’interno del territorio UE.
La procedura sarà regolata dal diritto di separazione per i soci che non vorranno rimanere nella società in trasferimento, i quali potranno vendere le proprie azioni a prezzo di mercato.
Saranno altresì difesi i diritti dei creditori attraverso il divieto per le società di procedere al trasferimento se presentano debiti pendenti, e quelli dei lavoratori, come nel caso della Germania dove essi hanno il diritto di formare dei comitati di osservazione della gestione dell’impresa affinché nel corso del trasferimento vengano rispettati i diritti del comparto lavorativo.
Infine la procedura abbreviata difenderà anche gli interessi generali del paese di origine al fine di evitare frodi fiscali o riciclaggio di denaro.
Per tutte le imprese interessate di Tenerife, è possibile contattare la Afecoperera Tenerife di Los Cristianos di Arona dove professionisti preparati saranno in grado di sciogliere ogni dubbio e fornire tutte le informazioni del caso.