Vacanze: incubo furti
di Ilaria Vitali
Le tanto attese vacanze celano un’insidiosa ombra che mina l’auspicata tranquillità e il meritato distacco dalle preoccupazioni: i furti nelle abitazioni momentaneamente abbandonate.
Le statistiche rivelano infatti che i furti si moltiplicano nei periodi in cui le persone vanno in vacanza e lasciano la propria casa incustodita.
Alcuni banali accorgimenti e una prevenzione programmata prima di partire possono risultare escamotages vincenti per evitare, al rientro, di trovarsi di fronte a brutte sorprese.
Il primo consiglio è quello di non fare pubblicità alla propria imminente partenza.
Comunicare attraverso social networks che si è in procinto di partire è una forte tentazione che si rivela informazione preziosa che chi ha intenzione di visitare le vostre mura domestiche in vostra assenza.
Fingere che qualcuno sia rimasto a presiedere l’abitazione è un ulteriore trucco, benché noto a tutti, che può funzionare.
Lasciare alcune tapparelle aperte, chiedere a un vicino o a un parente di ritirare regolarmente la posta, innaffiare i fiori e stendere il bucato, possono essere azioni che disincentivano eventuali malintenzionati a forzare la porta di casa.
La sottoscrizione infine di una polizza assicurativa a copertura dei furti non vi darà la certezza dell’inviolabilità ma risulterà se non altro utile in caso di perdite di oggetti preziosi o di spiacevoli atti vandalici.
Ma il pericolo furti può accompagnare tristemente il vacanziero anche nel luogo di soggiorno.
In vacanza si portano spesso contanti, voucher, abiti importanti da sfoggiare con la nuova abbronzatura, macchine fotografiche e altri ammennicoli tecnologici di valore che rappresentano vere e proprie tentazioni per i ladri.
Anche in questo caso partire sempre con una copertura assicurativa è fondamentale, in particolare se si affrontano viaggi lunghi in località dove la delinquenza è radicata.
Dietro ad un tentativo di rapina si può nascondere un drammatico attacco violento alla propria persona o a quella dei propri familiari.
È bene consultare il sito del Ministero degli Affari Esteri alla sezioni “avvisi di viaggio” dove è possibile inserire i propri dati per agevolare le procedure in caso di furto o di emergenza.
Non ostentare ricchezza con gioielli e orologi vistosi in paesi “poveri” è fondamentale, meglio riporli nella cassetta di sicurezza del vostro hotel unitamente al passaporto, documento spesso oggetto di furto, di cui avrete fatto una copia da conservare in luogo separato.
Precauzione ulteriore è quella di avere sempre a disposizione i numeri di telefono di consolato e ambasciata in caso di permanenza all’estero, quelli della polizza assicurativa e i numeri per bloccare scheda telefonica e carta di credito in caso di furto.
L’attenzione costante ai propri bagagli è dovuta durante tutto il viaggio: una piccola disattenzione è sufficiente per mandare a monte il vostro programma di relax e divertimento.
Partire per una vacanza significa prima di tutto prevenire, nel limite del possibile, qualsiasi situazione spiacevole, uno sforzo necessario per non pentirsene, molto amaramente, dopo.