Questo mese vorrei rendere omaggio alla professionalità e al coraggio dimostrato dai vigilanti in servizio nelle Isole Canarie, protagonisti silenziosi ma indispensabili che, anche nell’ultimo mese, hanno dato prova di grande efficacia operativa in contesti complessi e delicati.
A Las Palmas, presso il centro commerciale La Ballena, un agente di sicurezza ha sventato con prontezza un furto organizzato, riuscendo a trattenere due sospetti fino all’arrivo della Policía Nacional.
Un esempio di vigilanza attenta e tempestiva, frutto di esperienza e formazione continua.
All’aeroporto Reina Sofía di Tenerife Sud, i vigilanti hanno saputo gestire con sangue freddo un sovraccarico di passeggeri causato dal dirottamento di voli internazionali, collaborando in piena sintonia con la Guardia Civil per mantenere la calma e garantire il corretto funzionamento dei controlli d’accesso.
Una dimostrazione di efficienza e spirito di servizio.
Non meno significativa è stata l’azione svolta al pronto soccorso dell’Hospital Universitario de Canarias, dove una squadra di vigilanza ha evitato che un’aggressione degenerasse, proteggendo operatori sanitari e pazienti.
La prontezza d’intervento ha fatto la differenza.
Nel sud di Gran Canaria, invece, il lavoro quotidiano nei complessi residenziali da parte della vigilanza privata sta contribuendo concretamente a contrastare intrusioni e furti, grazie a ronde mirate, utilizzo di tecnologie avanzate e una presenza rassicurante sul territorio.
In un contesto dove le sfide crescono e si diversificano, questi interventi dimostrano quanto i vigilanti rappresentino oggi un modello di professionalità, dedizione e capacità di risposta.
Il loro operato merita visibilità e riconoscimento: sono un presidio di sicurezza reale, umano e insostituibile per le nostre comunità.