Il governo dichiara questo edificio un bene commemorativo.
La commissione tecnica della Memoria Storica, presieduta dal Ministro della Presidenza del Governo delle Canarie, Nieves Lady Barreto, ha approvato ieri all’unanimità la dichiarazione del Tempio Massonico di Santa Cruz de Tenerife come monumento della Memoria Storica delle Canarie, su proposta delle associazioni di Tenerife e La Palma.
L’impulso giuridico e la gestione del progetto spetteranno alla Direzione Generale del Patrimonio Culturale dell’esecutivo regionale, rappresentata dal suo capo, Miguel Ángel Clavijo.
“Abbiamo fatto un passo avanti per portare dignità e giustizia dove non c’era”, ha dichiarato Nieves Lady Barreto al termine dell’incontro, dopo il quale ha celebrato “questo nuovo passo per far sì che il Governo delle Canarie, insieme alle associazioni di Memoria Storica e a tutti coloro che fanno parte della commissione, abbiano portato luce e giustizia al popolo in un momento in cui non c’era e che dobbiamo superare con passi decisi come questi, con sicurezza e, soprattutto, con dignità”, ha detto la consigliera nazionalista.
Da parte sua, il sindaco di Santa Cruz, José Manuel Bermúdez (anch’egli del CC), ha espresso la sua sorpresa nell’apprendere la decisione del Governo di dichiarare il Tempio massonico monumento della Memoria Storica delle Isole Canarie.
Il consigliere ha dichiarato che è “sorprendente che il governo dichiari o avvii un procedimento per la dichiarazione di questo edificio senza il consenso dell’amministrazione che ne è proprietaria, cioè il municipio”.
L’assessore è stato categorico e ha ricordato che “questa amministrazione, che è proprietaria dell’edificio, è anche quella che lo sta attualmente riabilitando, lavori in cui, tra l’altro, il governo non mette un solo centesimo.
Il Consiglio comunale non è stato coinvolto in alcuna decisione e, quando conosceremo il contenuto di questo accordo e le sue implicazioni, analizzeremo il da farsi”, ha aggiunto.
Il progetto di riconoscimento del Tempo Massonico, situato in via San Lucas nella capitale, è stato approvato nell’ambito della Strategia per la Memoria Storica come memoriale di tutte le vittime perseguitate dal franchismo e come riconoscimento pubblico e permanente delle vittime delle Isole Canarie.
La Legge 5/2018, del 14 dicembre, sulla Memoria Storica delle Isole Canarie e il riconoscimento e la riparazione morale delle vittime canarie della Guerra Civile e della dittatura franchista include, nel suo Titolo II, le misure per la conoscenza e la diffusione della stessa come un modo per compilare il patrimonio documentale di questo periodo.
Bina Bianchini