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    CHE COS’E’ L’ASCENDENTE?

    «Che rapporto hanno il segno solare e l’ascendente?», «Qual è più importante?», «È vero che con il passare degli anni l’ascendente prende il sopravvento?», «E’ importante leggere anche l’oroscopo dell’ascendente?», «Che cosa è il discendente?».

    Iniziamo mettendo a fuoco cosa sia esattamente l’ascendente, la sua funzione e il suo rapporto con il Segno.

    Il segno solare è il segno zodiacale nel quale transita il Sole al momento della nostra nascita, e rappresenta la nostra identità.

    È il segno con cui ci immedesimiamo di più («io sono Ariete», «io sono Toro») e il suo insegnamento diventa un po’ la nostra direzione di crescita.

    La posizione del Sole in un determinato segno e i rapporti che lo legano agli altri pianeti indicheranno la natura e la direzione di «viaggio», il tipo di attività, di eventi e di esperienze di vita che ci avvicinano (o ci allontanano) da questa centratura, che ci fanno brillare come una stella accesa (il Sole non è altro che la «nostra» stella) o che invece ci appannano come una stella spenta.

    L’ascendente invece è il segno zodiacale che sorge a est nel momento del nostro primo vagito di vita.

    Nello stesso punto dove al mattino sorge il sole, infatti, ogni due ore spunta un diverso segno zodiacale, e nell’arco delle ventiquattro ore di lì è passato l’intero zodiaco.

    Il segno che si sta affacciando ad est al momento della nascita si chiama «segno ascendente» (o anche «segno sorgente», come lo chiamano alcuni) proprio perché «spunta» contemporaneamente al nostro primo vagito di vita e rappresenta la nostra personale «alba»: il modo in cui «spuntiamo» e ci presentiamo al mondo e alla vita.


    Per questo, in termini più metaforici, rappresenta il nostro approccio alle cose e alle persone: quel complesso di comportamenti, azioni e reazioni che chiamiamo «carattere».

    Molto spesso, la prima impressione che diamo all’esterno è più vicina alle caratteristiche dell’ascendente che del segno.

    Se il segno solare è il pilota, che stabilisce la rotta e la direzione, l’ascendente corrisponde invece al veicolo utilizzato per coprirne il percorso.

    Una macchina sportiva e veloce che bada poco alla sicurezza, come potrebbe essere un ascendente Ariete, oppure un mezzo cingolato più lento ma con un’ottima tenuta di strada, come potrebbe essere un ascendente Toro, più portato alla prudenza, e così via.

    Quando il Sole e l’Ascendente cadono in segni simili, questa distinzione tra pilota e veicolo è meno appariscente.

    Quando invece cadono in segni fortemente diversi (in segni opposti, ad esempio, o in quadratura) lì sì che si vede chiaramente una divergenza più o meno marcata tra come la persona è (segno solare), e come si comporta e appare esternamente (ascendente).

    Prendiamo ad esempio un Acquario con ascendente Leone: sarà sempre un Acquario, inventivo, imprevedibile, socievole e portato alla condivisione, ma con una sua timidezza.

    Tenderà però a presentarsi al mondo da Leone, con un animo caloroso e istrionico, che di per sé non appartiene tanto all’Acquario; si comporterà da accentratore, con qualche insicurezza acquariana che di tanto in tanto farà comunque capolino attraverso la criniera leonina.

    È vero che con il passare degli anni l’ascendente emerge sempre di più e diventa più visibile.

    Ma solo perché crescendo si diventa sempre più bravi a conoscere il «veicolo» e a sfruttarne i punti di forza, correggendo eventuali malfunzionamenti.

    In genere accade dopo i trent’anni di età, quando Saturno ha interamente compiuto il suo primo giro e ha costruito un senso d’identità più solido e radicato.

    Per questo, è importante leggere anche l’oroscopo del proprio ascendente oltre a quello del segno solare. Tenendo a mente una lieve differenza.

    L’oroscopo del segno solare ci dà indicazioni sul nostro viaggio interiore.

    Ci racconta gli stati d’animo, i cambiamenti, le nuove inclinazioni che emergono nel corso della vita.

    L’oroscopo del nostro ascendente, invece, ci fornisce indicazioni sul veicolo: ci parla cioè di quello straordinario strumento che è il nostro carattere, il modo di entrare in relazione con gli altri, l’approccio alla vita e soprattutto la capacità di dare vita a progetti e iniziative.

    L’oroscopo dell’ascendente racconta un livello più esteriore, caratteriale, interpersonale.

    E in certi casi, l’oroscopo dell’ascendente può descrivere gli eventi, i fatti, gli incontri, le difficoltà interpersonali o le grandi “occasioni” della vita persino meglio di quello del segno solare.

    Bina Bianchini

     

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