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    Il vecchio cinema di Santa Úrsula si trasforma in un moderno auditorium

    La verità è che il locale, che ospitava anche i concerti natalizi dell’Asociación Músico Cultural Ernesto Beteta, era diventato obsoleto per il comune e aveva urgente bisogno di miglioramenti, sia all’interno che all’esterno.

    Era uno degli ultimi cinema-teatri di paese rimasti nel nord dell’isola.

    Era un luogo di incontro sociale e culturale, quando per molti abitanti del luogo era molto difficile recarsi a Santa Cruz per vedere un film o uno spettacolo teatrale.

    Vi si organizzavano festival, concerti di cantautori, esibizioni musicali di gruppi folcloristici, feste di fine anno e proiezioni, un programma culturale sempre rivolto a tutta la famiglia.

    Chiuso dal 2016, con un progetto di ristrutturazione e vari ostacoli che impedivano l’avvio dei lavori, da poco ha cominciato a diventare realtà dopo l’approvazione da parte del Consiglio direttivo dell’isola di uno stanziamento di 1,5 milioni – più della metà del finanziamento – per poter iniziare i lavori.

    L’investimento totale ammonta a 2,8 milioni di euro, di cui il Cabildo di Tenerife contribuirà per il 90% e il Municipio per il 10%, e la gara d’appalto inizierà all’inizio dell’anno prossimo per non interferire con la campagna di Natale e dell’Epifania, dato che si trova all’interno della Zona Commerciale Aperta.

    L’intervento rientra nel Plan Insular de Infraestructuras Culturales e, sebbene fosse stato approvato dal 2017, era necessario risolvere la situazione dei locali nella parte inferiore dell’edificio.

    È stato quest’ultimo compito a ritardare l’avvio del progetto. Durante tutto questo tempo, la Corporación insular ha mantenuto il finanziamento e lo ha adattato ai tempi attuali.

    I lavori inizieranno con la demolizione della facciata, poiché, secondo gli studi effettuati, non ha alcun valore architettonico, culturale o patrimoniale, conferma il sindaco Juan Acosta.


    Inizialmente la riforma doveva essere di minore entità, ma vista l’impossibilità di ampliare le strutture, si procederà a una ristrutturazione profonda che prevede l’ammodernamento delle infrastrutture e l’adeguamento alle attuali norme di accessibilità e sicurezza.

    Inoltre, sarà rimodellato per sfruttare meglio gli spazi polifunzionali di cui dispone e la parte superiore sarà dotata di una terrazza.

    Avrà un patio con più di 300 posti a sedere, attrezzature acustiche e scenografiche adeguate ai requisiti attuali in termini di arti performative e musica, e il tetto sarà insonorizzato.

    “Abbiamo passato sette anni a cercare di sbloccare questo progetto, perché non c’era accordo con i proprietari dei locali adiacenti.

    Ora speriamo che l’intera procedura, che comprende la gara d’appalto, l’aggiudicazione e l’esecuzione del progetto, si svolga senza intoppi in modo da poter rispettare le scadenze, visto che il Piano termina nel 2025″, ha aggiunto il sindaco.

    Quel che è certo è che il vecchio cinema-teatro inizierà a subire un cambiamento significativo l’anno prossimo per diventare un moderno auditorium.

    “Si tratta di opere essenziali, che daranno una spinta e permetteranno alla vita culturale di Santa Úrsula di essere nel posto che merita”, sottolinea Acosta.

    Bina Bianchini

     

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