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    Foresta incantata di Tenerife (Bosque Encantado de Tenerife)

    Foto di Nick Kaye

    Tenerife offre luoghi davvero incantevoli.

    Ma anche se molti conoscono l’isola per le sue spiagge iconiche, i castelli o le piscine naturali, la verità è che c’è ancora molto altro da scoprire.

    Ora è la volta di un paradiso magico completamente diverso: la Foresta Incantata di Tenerife.

    Sentieri misteriosi, un’abbagliante biodiversità e paesaggi che sembrano usciti da una fiaba.

    Questa è la Foresta Incantata di Tenerife.

    Ecco una guida completa e molto precisa che vi aiuterà ad avventurarvi in tutta tranquillità.

    Cosa c’è di così speciale nella Foresta Incantata di Tenerife?

    A Tenerife c’è un’incredibile Riserva Mondiale della Biosfera e sì, stiamo parlando della Riserva Naturale El Pijaral, popolarmente conosciuta come la Foresta Incantata.

    Nei suoi oltre 300 ettari possiamo trovare un’autentica diversità di flora e fauna unica al mondo.


    Il suo nome non è attribuito invano.

    Ci riferiamo a una destinazione magica, capace di trasportarvi in una scena de “Il Signore degli Anelli”.

    Foto di Jose

    Biodiversità sorprendente: qui, tra sentieri lussureggianti ricoperti di felci e muschi, scoprirete una varietà di specie vegetali endemiche, alcune delle quali non si trovano in nessun’altra parte del mondo.

    Paesaggi mozzafiato: i tortuosi sentieri della Foresta Incantata vi porteranno attraverso paesaggi che sembrano usciti da una fiaba.

    Antiche rocce vulcaniche e scogliere con vista panoramica sull’Oceano Atlantico si combinano per creare un’esperienza visiva mozzafiato.

    Escursioni e avventura: per gli amanti delle escursioni, la Foresta Incantata è una destinazione ideale.

    È un’escursione adatta a quasi tutti i livelli, con sfide interessanti e sorprese a ogni angolo.

    Esperienza preistorica: sì, ha anche un legame con la preistoria.

    Camminando lungo i suoi sentieri, vi troverete all’interno di una fitta foresta di alloro del periodo terziario che, nell’antichità, copriva l’intero bacino del Mediterraneo.

    Ecoturismo responsabile: la conservazione è una priorità in questo paradiso naturale.

    Si tratta di un’area molto fragile, per cui, per evitare danni, è diventato necessario controllare e regolamentare le visite.

    Ne parliamo qui di seguito.

    Non è possibile visitare la Foresta Incantata di Tenerife senza permesso.

    Per garantire la conservazione di questo fragile ecosistema è necessario un permesso di accesso.

    È possibile farlo online ed è completamente gratuito.

    L’unico inconveniente è che i posti tendono a esaurirsi molto rapidamente, soprattutto durante le vacanze, e si può prenotare solo con 16 giorni di anticipo.

    Ricordate che questo requisito esiste per proteggere questo tesoro naturale e garantire che anche le generazioni future possano goderne.

    Sono ammesse solo 45 persone al giorno.

    Non possono essere effettuate più di 4 prenotazioni per persona.

    Il periodo massimo di prenotazione anticipata è di 16 giorni.

    Non sono ammessi tour organizzati da società turistiche o persone giuridiche.

    Una volta ottenuto il permesso, non è necessario stamparlo, ma è possibile portarlo con sé sul cellulare per mostrarlo alle autorità di sorveglianza.

    La sanzione amministrativa per il mancato possesso del permesso è fino a 600€.

    Per raggiungere questo luogo incantevole bisogna recarsi nella parte orientale dell’isola di Tenerife, in particolare all’interno del massiccio di Anaga.

    Entrando nei boschi di Anaga e avanzando verso la zona di La Ensillada (in direzione di El Bailadero e Chamorga), arriverete senza grandi complicazioni.

    Percorrendo la tortuosa strada di Anaga, vi imbatterete in uno dei punti panoramici più suggestivi di Tenerife: Il belvedere di La Jardina, con una favolosa vista sulla città di La Laguna.

    Ma non è tutto.

    Troverete anche il belvedere Cruz del Carmen, con il suo Centro Visitatori e il punto di partenza del Sendero de los Sentidos (Sentiero dei Sensi).

    Quest’ultimo è particolarmente interessante perché è adattato alle persone con difficoltà motorie o sensoriali.

    Ora, dopo aver superato la Cruz del Carmen, proseguite lungo la stessa strada, lasciandovi alle spalle l’ostello Montes de Anaga.

    Più avanti vedrete un’indicazione per “El Pijaral”.

    Attraversandolo sulla sinistra si trova uno spazio per parcheggiare l’auto e iniziare il sentiero (questo è anche il punto in cui termina, poiché si tratta di un percorso circolare).

    INFORMAZIONI IMPORTANTI

    Difficoltà del percorso: media.

    Lunghezza: 6,7 km.

    Tempo di percorrenza del percorso completo: circa 3 ore.

    È adatto ai bambini? Sì, l’unico requisito è che siano abituati a camminare.

    È adatto a persone con difficoltà motorie?

    Non è consigliato a causa dei tratti fangosi che si possono trovare sul sentiero.

    Inizio del sentiero della foresta incantata di Tenerife

    All’inizio del sentiero si trovano alcuni cartelli informativi sulla zona di El Pijaral.

    Qui potrete scoprire qualcosa di più sul parco e sulle regole.

    Appena entrati si incontrano diverse specie arboree, la maggior parte delle quali appartiene alla famiglia delle Lauraceae.

    Tra le più comuni: allori, tassi, agrifogli, aranci selvatici, tigli, salici sanguigni, salici canari, fayas, eriche e vinatigos.

    Anche funghi, muschi e licheni hanno trovato il loro habitat perfetto in questa incantevole riserva naturale.

    Ma ciò che colpisce davvero sono le felci giganti che circondano il sentiero fin dal primo passo.

    Questa specie, infatti, è considerata la felce più grande delle Isole Canarie e raggiunge i 3 metri!

    Gli alisei creano un ambiente umido e piovoso, regalandoci un paesaggio misterioso degno di una fiaba.

    La fusione tra storia, natura e geologia dell’isola

    Dopo circa 15 minuti di cammino, si incontra un bivio. In questo punto si deve andare dritti e non prendere il sentiero a destra (si tornerà in questo punto più tardi per completare il percorso circolare del sentiero).

    Pochi passi più avanti si trova la Piedra La Jurada, nota come luogo in cui si otteneva il carbone di legna molti anni fa.

    Salterà all’occhio anche il Roque Anambro, una struttura rocciosa alta circa 815 metri dal livello del mare.

    Si tratta di un antico camino vulcanico che è stato modellato dall’erosione nel corso di milioni di anni.

    Alcuni abitanti del luogo raccontano che dal Roque Anambro, il mencey Beneharo, uno dei nove re di Tenerife in epoca preispanica, si gettò nel vuoto mentre fuggiva dai conquistatori spagnoli.

    Questa leggenda si completa perché si dice che cadde su un albero di agrifoglio, lasciandolo impregnato di sangue, che è l’origine dei suoi frutti rossi.

    Tempo per godersi le viste uniche, la fauna e la flora di Anaga e della sua foresta incantata

    Dopo 1 ora si raggiunge il punto panoramico/Mirador di Cabeza de Tejo.

    Da qui si gode di una vista incredibile sull’Oceano Atlantico e sulla costa della parte nord-orientale di Tenerife.

    Il Roque de las Ánimas, la zona di Benijo e i villaggi di Almáciga appariranno nella vostra vista panoramica.

    Se siete fortunati, probabilmente incontrerete alcune affascinanti specie tipiche del parco, come il fringuello comune (Fringilla coelebs).

    Proseguendo la passeggiata lungo l’ampia pista forestale, si entra nuovamente nel fitto della foresta.

    A questo punto della passeggiata si possono ammirare bellissimi fiori come la violetta di Anaga, che si può vedere solo in questa parte dell’isola di Tenerife.

    Pochi passi più avanti, si incontrano alcuni vecchi rifugi per pastori, costruiti in vera roccia vulcanica.

    Potete entrare in uno di essi.

    Alla fine della passeggiata si deve prendere il sentiero frondoso a destra, leggermente nascosto.

    Dopo una leggera salita si ritorna al primo tratto del sentiero.

    Sì, proprio al primo bivio di cui vi abbiamo parlato prima e il percorso è completo!

    Prepararsi a esplorare la Foresta Incantata di Tenerife è emozionante, ma per assicurarvi la migliore esperienza possibile, vi consigliamo di tenere a mente questi rapidi consigli.

    Quando arrivate alla Riserva Naturale di Anaga, assicuratevi di procurarvi una mappa dei sentieri e dei percorsi disponibili.

    Il Centro Visitatori Cruz del Carmen vi darà maggiori informazioni se avete ulteriori domande una volta sul posto.

    Indossate calzature comode e robuste, con suole sufficientemente spesse.

    L’ideale sarebbe optare per scarpe da trekking, poiché alcuni tratti possono essere irregolari e spesso fangosi.

    Portate con voi uno zaino leggero con acqua, snack e repellente per insetti.

    Portate con voi abiti caldi, poiché la foresta ha un microclima freddo e molto umido.

    Le temperature in quest’area variano generalmente tra i 15 e i 19ºC.

    Daniele Dal Maso

     

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