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    Via libera alla costruzione di 11 serbatoi di carburante nel porto di Granadilla

    Foto da puertosdetenerife.org

    Il governo delle Canarie autorizza la costruzione di un parco di stoccaggio e distribuzione nel porto meridionale, che permetterà di progredire nello smantellamento della raffineria della capitale.

    La Direzione Generale dell’Energia del Governo delle Isole Canarie ha concesso l’autorizzazione amministrativa per l’installazione nota come Parco di Stoccaggio e Distribuzione di Carburante nel Porto di Granadilla, in risposta alla richiesta presentata da Petróleos de Canarias, S.A.

    La Direzione Generale ha spiegato che questo permesso per la costruzione del parco sarà la continuazione dello smantellamento della Raffineria Cepsa di Santa Cruz de Tenerife e ha chiarito che questa domanda, presentata il 21 marzo 2022, è stata autorizzata dopo aver superato tutte le procedure previste dalla legge per la sua approvazione.

    Allo stesso modo, l’autorizzazione di questo progetto sarà l’inizio della creazione del parco di stoccaggio che, a sua volta, è associato alla continuazione dello smantellamento della raffineria nella capitale di Tenerife da parte di Cepsa.

    Il Ministro per la Transizione Ecologica e l’Energia, Mariano Hernández Zapata, ha ricordato che si tratta di una “pietra miliare molto importante”, in quanto il progetto era in fase di stallo e, finalmente, grazie all’autorizzazione, si potrà procedere con la necessaria licenza edilizia presso il Municipio di Granadilla.

    Iniziare quindi la costruzione dei nuovi impianti, in modo che lo smantellamento della Raffineria di Santa Cruz possa continuare e questo impegno storico possa diventare realtà.

    Il progetto approvato prevede la costruzione di 11 serbatoi cilindrici per lo stoccaggio di carburante (benzina, gasolio per autotrazione e paraffina per aviazione), con una capacità nominale di 138.868 metri cubi.

    Il parco di stoccaggio occuperà un’area di 46.680 metri quadrati.

    Saranno costruite anche tutte le installazioni ausiliarie necessarie per il corretto funzionamento del terminale di stoccaggio, come i sistemi di pompaggio, le reti di drenaggio, i filtri separatori, gli skid per gli additivi, l’unità di recupero dei vapori, le tubazioni e i centri di trasferimento, le linee di interconnessione con la banchina, il sistema di strumentazione e controllo, l’impianto elettrico, il sistema antincendio e la linea elettrica di collegamento con la sottostazione elettrica della zona industriale di Granadilla.


    La fornitura di prodotti al parco di stoccaggio e distribuzione di carburante avverrà tramite navi che attraccheranno al molo esterno del Porto di Granadilla e la spedizione dei prodotti avverrà tramite autocisterne, che opereranno nell’area di carico e scarico del parco, e tramite condotte alle navi.

    Gli impianti sono dotati di tutte le misure di sicurezza richieste e sono ecologicamente validi, come indicato nell’autorizzazione.

    Il Direttore Generale dell’Energia, Alberto Hernández, direttamente responsabile dell’autorizzazione del progetto, ha espresso la sua soddisfazione per il completamento delle procedure e ha sottolineato l’importanza della costruzione del parco di stoccaggio e distribuzione del carburante, che comporterà lo smantellamento della Raffineria di Santa Cruz de Tenerife.

    Marco Bortolan

     

     

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