La magnitudo non sarà massima, ma sarà visibile in certi orari e da certe isole.
In meteorologia l’autunno inizia il 1° settembre, ma dal punto di vista astronomico l’emisfero settentrionale vive l’equinozio di settembre, che segna l’arrivo dell’autunno, mentre nell’emisfero meridionale inizia la primavera.
In questo periodo, un evento degno di nota sarà l’eclissi solare del 14 ottobre, che sarà parzialmente visibile nelle Isole Canarie occidentali, anche se con una magnitudine piuttosto bassa.
L’autunno 2023 nell’emisfero settentrionale è iniziato ufficialmente il 23 settembre alle 06.50 UTC, secondo i calcoli dell’Osservatorio astronomico nazionale.
Questa stagione durerà circa 89 giorni e 21 ore e si concluderà il 22 dicembre, inaugurando l’inverno.
L’inizio dell’autunno nell’emisfero settentrionale è caratterizzato dal momento in cui la Terra attraversa un punto specifico della sua orbita, dove il centro del Sole attraversa l’equatore celeste nel suo apparente viaggio verso sud.
In questo momento, la durata del giorno e della notte diventano quasi uguali, il che è chiamato equinozio d’autunno.
Mentre l’autunno si svolge nell’emisfero settentrionale, la primavera emerge nell’emisfero meridionale, segnando un contrasto stagionale.
L’autunno 2023 vedrà due eclissi, una solare e una lunare.
L’eclissi solare anulare si verificherà il 14 ottobre e sarà visibile nelle Americhe, mentre nelle isole Canarie occidentali, in Spagna, sarà parzialmente visibile con una magnitudine molto bassa.
L’eclissi lunare parziale si verificherà il 28 ottobre e sarà visibile in diverse regioni, tra cui America orientale, Europa, Africa, Asia e Australia.
In Spagna, la fase parziale inizierà alle 19.35 UTC e terminerà alle 20.53 UTC.
L’autunno 2023 porterà anche altri fenomeni astronomici di interesse, come le Draconidi (massimo intorno all’8 ottobre), le Orionidi (massimo intorno al 21 ottobre), le Leonidi (massimo intorno al 17 novembre) e le Geminidi (massimo intorno al 14 dicembre).
Le lune piene di questa stagione si verificheranno il il 28 ottobre e il 27 novembre.
All’inizio dell’autunno, la durata del giorno diminuisce rapidamente alle latitudini peninsulari, con il Sole che sorge più tardi al mattino e tramonta più presto la sera, con una riduzione di quasi tre minuti di luce solare al giorno.
Per quanto riguarda il cambio dell’ora, sebbene il Parlamento europeo e la Commissione si siano espressi a favore dell’eliminazione di questo adeguamento temporaneo in futuro, non è ancora stata presa una decisione definitiva.
Pertanto, nel 2023 sarà mantenuto il tradizionale cambio dell’ora dell’ultima domenica di ottobre, previsto per il 29 ottobre, quando gli orologi saranno spostati indietro di un’ora alle 2 del mattino dell’ultima domenica di ottobre.
Ugo Marchiotto