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    Il Muflone canario

    Il muflone o muflone corso è una pecora di piccole dimensioni, rispetto ai suoi parenti asiatici, che possono avere corna di forme e dimensioni diverse.

    È di colore bruno-rossastro con sfumature biancastre sul muso.

    È stato introdotto sull’isola di Tenerife per scopi venatori e successivamente su La Palma, diventando un serio problema per la conservazione della flora endemica e in pericolo di entrambe le isole.

    Questa specie appartiene alla famiglia dei bovini ed è la pecora più piccola del genere Ovis.

    Sia i maschi che le femmine possono avere corna, anche se le prime sono più grandi, e ne esistono 3 tipi: convergenti, si separano, cambiano la direzione del giro e alla fine le punte si uniscono alla nuca; neutre, iniziano come le precedenti ma formano una specie di falce; e divergenti, crescono con la stessa direzione del giro e formano una spirale.

    Il muflone è di colore marrone rossiccio con sfumature biancastre sul muso, sul ventre e sull’estremità delle zampe.

    Vive da 6 a 20 anni a seconda della stabilità della popolazione; ad esempio, in situazioni di bassa riproduttività può raggiungere l’età massima registrata di 20 anni; se invece la popolazione è in espansione, di solito non supera i 6-7 anni.

    Il muflone è originario dell’Asia ed è stato successivamente introdotto in molti luoghi, soprattutto in Corsica, Sardegna e Cipro.


    Gli esemplari presenti in Spagna provengono dalla Corsica; il primo luogo in cui è stato introdotto è la Riserva Nazionale di Cazorla e da lì in poi è stato introdotto in molte altre riserve di caccia spagnole.

    Nelle Isole Canarie si trova solo nelle isole di Tenerife e La Palma. La popolazione spagnola è stimata in 15.000 esemplari.

    Il suo habitat preferito è la montagna, sia i boschi che le aree rocciose delle zone montuose, tra i 1.000 e i 1.500 m di altitudine.

    È un animale erbivoro che si nutre di un’ampia varietà di specie erbacee e germogli.

    È principalmente un brucatore, anche se si nutre anche delle foglie e delle punte dei rami degli alberi.

    Il periodo riproduttivo inizia nel tardo autunno e termina all’inizio dell’inverno.

    Il corteggiamento può essere effettuato solo dai maschi dominanti, condizione definita dall’età e dalle dimensioni delle corna, quindi solo pochi si riprodurranno, mentre le femmine si riprodurranno per intero.

    Le femmine ripetono l’estro ogni 3 settimane durante l’autunno.

    Entrambi i sessi raggiungono la maturità sessuale in età precoce, 1,5 anni per le femmine, 2 anni per i maschi, ma non copulano fino a 5-7 anni per i maschi, 2-3 anni per le femmine.

    La gestazione dura circa 5,5 mesi, dopodiché partoriscono 1 o 2 piccoli in grado di stare in piedi alla nascita.

    I piccoli vengono allattati dalla madre, che li riconosce dall’odore, dall’aspetto e dai suoni.

    Il muflone è stato introdotto nel Parco Nazionale del Teide, sull’isola di Tenerife, nel 1971 per scopi venatori, ma da allora ha minacciato la conservazione di un gran numero di specie autoctone, endemiche e in pericolo sull’isola, e continua a farlo tuttora.

    La successiva introduzione di questa pecora sull’isola di La Palma ha costituito una ripetizione del problema per la flora autoctona, già minacciata dall’azione di altre specie introdotte prima del muflone.

    Bina Bianchini

     

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