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    Rinasce il pontile di Masca: una nuova esperienza di visita per i turisti!

    L’infrastruttura, che sostituisce il vecchio pontile, permetterà alle persone che percorrono il sentiero per visitare l’alveo del barranco, inaugurato due anni fa, di uscire via mare.

    Il molo del barranco di Masca, nel comune di Buenavista del Norte, è ora operativo dopo il completamento dei lavori di ristrutturazione realizzati dal Cabildo di Tenerife, che completeranno la possibilità di uscire via mare dopo aver percorso il sentiero per visitare il letto del barranco, inaugurato due anni fa.

    Si tratta di una richiesta da tempo avanzata non solo dal Comune del nord, ma anche da quello di Santiago del Teide, poiché finora chi percorreva questo sentiero, uno dei più visitati dell’isola, doveva tornare al punto di partenza una volta completato.

    La nuova infrastruttura consiste in una diga di 46 blocchi di cemento e in una passerella, e sostituisce il vecchio molo che esisteva nella zona e una piattaforma di imbarco che può essere utilizzata anche come eliporto.

    L’investimento in questa nuova infrastruttura ha superato 1,6 milioni di euro e permetterà “di raccogliere gli escursionisti che percorrono il sentiero del barranco e vanno via mare a Los Gigantes, o in futuro a Teno, quando sarà costruito il molo in quella zona”, ha indicato ieri l’assessore isolano alla Gestione dell’Ambiente Naturale e alla Sicurezza, Isabel García.

    Le azioni della Corporazione di Tenerife nel barranco di Masca sono iniziate con l’allestimento di un nuovo centro visitatori nel Caserío e la riabilitazione del sentiero, oltre alla creazione di un nuovo sistema di prenotazione, ha detto l’assessore.

    In questo senso, ha aggiunto che “si è riusciti a ridurre il tasso di incidenti in uno dei punti neri dell’ambiente naturale dell’isola, dove si verificavano cadute e salvataggi che mettevano a rischio la sicurezza delle persone”.

    “Con questo pontile, che sarà gestito dal Comune, chiudiamo il cerchio aperto nel marzo 2021 quando è stato riaperto il sentiero della gola, attraverso il quale sono già passate circa 20.000 persone”, ha detto l’assessore, che ha anche sottolineato che “più di 100.000 sono entrate nel Centro visitatori, e prevediamo che ora che ci sarà un’uscita via mare, questo numero aumenterà”.

    Da parte sua, il sindaco ha indicato che per il Comune l’arrivo di questo molo “è un’enorme opportunità per garantire che il flusso di visitatori che scendono dal barranco possa essere diretto verso Punta Teno”.


    Ha inoltre aggiunto che, in questo modo, si diversificherà l’offerta di visite al Parco Rurale collegando Masca con il resto del parco e aiutando lo sviluppo di villaggi come El Palmar o Las Portelas, e che la realtà turistica che si genera a Masca è legata alla città di Buenavista del Norte e ai suoi dintorni e non solo al sud di Tenerife.

    Isabel García ha ricordato che “per accedere al sentiero è necessario richiedere un’autorizzazione tramite il sito web, che consentirà di gestire il numero di persone che passano per il burrone e quindi di controllarne la sicurezza e la sostenibilità con criteri di capacità di carico”.

    Infine, l’assessore isolano ha lanciato un appello a chi viene a Masca a utilizzare i mezzi pubblici, visto che nella frazione c’è carenza di parcheggi.

    Il Cabildo di Tenerife ha approvato martedì il dossier contrattuale per la redazione del progetto del molo di Teno, sempre a Buenavista, per 263.573 euro.

    Il presidente dell’isola, Pedro Martín, ha spiegato che “attualmente l’edificio che ospita i pescherecci ha molti problemi strutturali, così come il molo, colpito dalle tempeste, e sia il parcheggio che gli accessi non sono ancora stati sistemati”.

    L’obiettivo di questo progetto, che ha un periodo di completamento di nove mesi, “è quello di adattare e riabilitare la darsena per proteggere questo molo di grande valore strategico, che migliorerà l’area di pesca e consentirà l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri nella zona, con particolare interesse da parte di Buenavista per indirizzare parte dei visitatori che viaggiano attraverso il burrone di Masca verso Punta de Teno”.

    Franco Leonardi

     

     

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