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    Il miglior ristorante delle Canarie è a Tenerife

    Il gala dei Premi Regionali di Ristorazione “Qué Bueno Canarias” e la seconda edizione del premio “¡Qué Bueno! Gran Canaria Me Gusta” hanno decorato a Infecar chef, sommelier, capocamerieri e critici in un premio che distingue l’eccellenza gastronomica e della ristorazione delle Isole Canarie.

    I Premi Regionali di Ristorazione Qué Bueno Canarias hanno premiato Etéreo di Pedro Nel (Tenerife) come miglior ristorante delle isole nel 2022 e Carmelo Florido, di El Equilibrista 33 (Gran Canaria), come miglior chef della sua undicesima edizione.
    Il galà dei Premi Regionali di Ristorazione Qué Bueno Canarias e la seconda edizione del Reconocimiento ¡Qué Bueno! Gran Canaria Me Gusta” hanno decorato in Infecar chef, sommelier, cuochi e critici in un premio che distingue l’eccellenza gastronomica e della ristorazione delle Isole Canarie.
    Oltre all’Etéreo di Pedro Nel e a Carmelo Florido di El Equilibrista 33, a Gran Canaria sono stati assegnati i premi per il Miglior Grill, a Casa Brito; per la Miglior Cucina Spagnola, al ristorante Gambrinus di Las Palmas; e per la Miglior Cucina Canaria di Riflessione, a Tabaiba.
    Per quanto riguarda l’isola di Tenerife, i premi per il Miglior ristorante d’albergo sono andati al San Hô, presso il Royal Hideaway Corales Beach Hotel; per la Miglior cucina straniera, al ristorante Kensei; e per il Miglior servizio in camera, a Los Limoneros.
    Nel frattempo, il premio per il Miglior progetto di ristorazione è andato al Long Beach (Lanzarote); il premio per il Miglior tapas bar/gastrobar è andato a Casa Marcos (Fuerteventura); e il premio per il Miglior nuovo chef delle Isole Canarie è andato a Mariana Hernández Medina, del ristorante La Gatera (La Palma).
    La Trastienda de Chago (Gáldar) ha vinto la seconda edizione del premio ¡Qué Bueno! Gran Canaria Me Gusta per l’eccellenza nell’impegno verso i prodotti locali, che, come ha spiegato il presidente del Consiglio insulare di Gran Canaria, Antonio Morales, in un comunicato stampa, “evidenzia il valore di quei ristoranti che, al di là del loro stile di cucina, hanno i prodotti dell’isola come base principale della loro proposta”.
    Un riconoscimento speciale è stato dato anche al ristorante Muxgo (Las Palmas de Gran Canaria).
    I dodici finalisti di questo premio per il loro legame con i prodotti locali sono Amigo Camilo; Camino al Jamonal; Majuga e Sorondongo (Las Palmas de Gran Canaria); El Centro Guayadeque (Agüimes); El Sitio Ibérico (Santa Lucía de Tirajana); Grill La Pasadilla (Ingenio); La Catedral Bistró (Arucas); LíagoraCanaria (San Bartolomé de Tirajana); Los Guayres (Mogán); Perico Junior (Telde) e El Escondite (Valsequillo).
    Inoltre, sono stati rinnovati i dodici ristoranti che hanno ricevuto il riconoscimento nella scorsa edizione, come La Trastienda de Chago (Gáldar), La Tunera (Telde), Casa Romántica (Agaete), Nelson (Agüimes), Casa Enrique (Mogán), Biocrepería Risco Caído (Artenara) e El Padrino, Muxgo, El Equilibrista33, Cuernocabra, Tabaiba e El Bento Japonés (a Las Palmas de Gran Canaria).
    Il presidente del Cabildo de Gran Canaria, Antonio Morales, ha spiegato che la Corporazione “rimane ferma nel suo impegno di promuovere gli stabilimenti che aggiungono valore alla gastronomia dell’isola”, integrando i prodotti locali nei loro menu, stimolando i consumi e contribuendo al rilancio dell’economia dell’isola.
    Che si tratti di Repsol Suns, Stelle Michelin o Bib Gourmand”, ha dichiarato, “sono sempre più numerosi gli stabilimenti della nostra isola che hanno ricevuto alcuni dei più prestigiosi premi e riconoscimenti gastronomici in Spagna, e c’è un crescente interesse per la cucina e i vini dell’isola”.

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