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    La tossina botulinica in medicina estetica

    La tossina botulinica è una proteina prodotta dal batterio Clostridium Botulinum, ne esistono 7 sierotipi, dalla A alla G, in medicina estetica viene utilizzato il sierotipo A, per questo motivo si parla di TBA. Fu isolata per la prima volta nel 1928, il suo utilizzo in medicina si deve al Dott. Alan Scott che la utilizzò per la cura dello strabismo.

    Il fatto che la TBA sia una tossina non deve incutere timore, è un farmaco sicuro e testato utilizzato ampiamente in varie branche della medicina quali: oculistica, neurologia, dermatologia, ginecologia e naturalmente in medicina estetica.

    Il suo meccanismo di azione si esplica a livello della placca motrice o giunzione neuromuscolare ove agisce inibendo la liberazione di acetilcolina (un neurotrasmettitore) che porterà alla diminuzione della contrazione del muscolo, infatti si parla di neuro modulazione della contrazione.

    Questo processo è reversibile e nel giro di 4-5 mesi tutto tornerà come prima con restitutio ad integrum della placca motrice e con ripresa della contrazione muscolare. Gli effetti dell’infiltrazione della TBA si inizieranno a vedere dopo 3-5 giorni con un picco terapeutico a 10-15 giorni.

    L’infiltrazione di TBA è indolore, viene eseguita con l’ausilio di siringa con ago particolarmente sottile, non vi è downtime e la/il paziente può tornare da subito alla vita sociale avendo cura di osservare solo alcune piccole precauzioni.

    La TBA in medicina estetica ha numerose applicazioni, prima fra tutte il trattamento delle cosiddette rughe dinamiche e cioè di quelle rughe che si formano a seguito della contrazione muscolare, un esempio tipico sono le rughe del terzo superiore del viso. Altre applicazioni sono il mesobotox, il microbotox, il trattamento del muscolo massetere nel bruxismo (l’eccessivo serraggio e digrignamento dei denti), il gummy smile (l’eccessiva esposizione della gengiva dell’arcata superiore durante l’eloquio o il sorriso), l’iperidrosi ed altro.

    Per terzo superiore del viso si intende quell’area anatomica che va dalla glabella (zona situata tra le sopracciglia) al trichion (punto centrale all’altezza dell’attaccatura dei capelli)

    In quest’area sono presenti, a seconda della loro localizzazione, tre gruppi di rughe: le rughe della fronte, le rughe della glabella e le cosiddette zampe di gallina situate lateralmente agli occhi.


    Per poter contrastare l’insorgenza e la presenza di questa rughe risulta necessario trattare i muscoli sottostanti alla cute che a seguito della loro contrazione portano alla formazione delle stesse.

    Queste rughe incominciano a fare capolino intorno ai 30 anni, il loro trattamento precoce permette il blocco della formazione di quei fastidiosi solchi che, in caso contrario, si andranno a delineare nel corso degli anni.

    Il trattamento della fronte prevede l’infiltrazione del muscolo Frontale.                 

    Il trattamento della glabella prevede l’infiltrazione del muscolo Procero, Corrugatore e del Depressore del sopracciglio                                                  

    Il trattamento delle zampe di gallina prevede l’infiltrazione della porzione laterale dell’orbicolare dell’occhio 

    Dott. Alessandro Longobardi

                      

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