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    Da Positano, Maria Lampo la sarta veloce

    Sarà possibile cucire un paio di pantaloni in due orette?

    Forse oggi con la stampante 3D, il Big Data e tutto l’armamentario tecnologico esistente, è più facile creare un prodotto o un negozio.

    Invece questa è la storia della ingegnosa Maria, donna di grande determinazione che insieme a suo marito Alfonso riuscirà a cavarsela.

    È un bell’esempio dell’arte di arrangiarsi degli italiani.

    Ricordiamo che ciò che distingue l’Italia oltre alla sua cultura è il suo disegno e il Made in Italy.

    Nella Costiera amalfitana, nel dopoguerra il lavoro non abbondava, anche se il posto cominciava a ricevere raffinati turisti.

    Siccome l’ingegno e la classe non sono acqua, Maria è diventata famosa quando ha fatto dei pantaloni in due ore, mentre il suo cliente era in spiaggia.

    Lo sapete che fu un costume da bagno il primo prodotto della moda Positano?


    Questo costume fu creato dalla marchesa Laura Caraffa, usando i fazzoletti tradizionali che portavano le donne del paese.

    Questi fazzoletti coloriti erano chiamati “pezze”, è come dire uno straccetto, una cosa di poco valore.

    Dopo la vicenda dei primi pantaloni veloci, la signora Maria diventerà Maria Lampo e una dei pionieri della moda Positano.

    Infatti dopo il suo successo sono state aperte altre sartorie di minuscoli laboratori nelle case positanesi, ognuna con i propri modelli.

    Un ringraziamento a Emilia, sua nipote, per aver accettato gentilmente di rispondere a queste domande.

    Come è stata la storia di 64 anni d’amore di sua nonna Maria Lampo con il lavoro?

    È stata davvero una storia d’amore, senza fine!

    Fino all’ultimo è venuta al negozio perché era tutta la sua vita e quando varcava la soglia ringiovaniva.

    Amava i suoi clienti ed aveva una parola, incredibilmente sempre azzeccata, per ognuno di loro.

    Era il 1946 e i miei nonni, Maria ed Alfonso giovani sposi, decisero di aprire un piccolo negozietto a Positano, il primo, in Via Pasitea n.12 dove si trova ancora oggi.

    Positano era solo un borgo di marinai ma la loro inventiva li portò ad esporre un cartello con scritto “Si eseguono pantaloni su misura” all’ingresso.

    Un passante, colpito dall’annuncio, chiese quanto tempo occorresse per realizzarli.

    La risposta lo sorprese: “Vai a mare, fai il bagno e torna tra 2 ore”.

    Pur poco convinto da tale affermazione, e prese le misure, andò in spiaggia e dopo due ore esatte tornò.

    I pantaloni erano pronti, perfetti e questo lo portò ad esclamare: “Maria sei un lampo!!”

    E da quei mitici pantaloni tutto ebbe inizio e Lampo divenne non solo un nome d’arte ma una seconda pelle.

    Era un Lampo davvero, non solo nel lavoro ma in tutto, una luce bianca improvvisa piena d’amore. 

    I suoi nonni come dividevano tra loro i compiti, forse Alfonso si occupava del laboratorio mentre Maria della parte commerciale della boutique e del disegno?

    Si è così.

    Nonno Alfonso era un sarto vero, mast’Alfonso!

    Ha insegnato a cucire a tanti ragazzi trasformandoli in sarti d’eccezione.

    Con il metro sempre appeso al collo e il sorriso sotto ai baffetti era il “braccio” della coppia mentre la nonna era la mente, la boss.

    Lei conosceva i clienti a memoria ed era capace di trovare l’articolo perfetto per loro in un lampo e quando la vita l’ha messa a dura prova si è rimboccata le maniche e si è data da fare da sola.

    Nonno Alfonso è morto giovane purtroppo e lei ha mandato avanti da sola tutto con due figli piccoli e mille avversità.

    Quando le chiedevo: “Nonna ma come hai fatto? ” mi rispondeva: “Ho pianto di notte e sorriso di giorno, nella tempesta si vede il marinaio buono…

    Dalla fatica viene il bene” e queste parole come tante altre me le sento sempre nella testa nei momenti di difficoltà.

    Sarebbe possibile confrontare i diversi modi di consumo dei clienti agli esordi della boutique, fino ai tempi attuali?

    Agli esordi erano sicuramente dei tempi molto molto diversi.

    Subito dopo la guerra non c’era il turismo di oggi.

    Non c’erano hotel e ristoranti e sicuramente la produzione era dedicata a vestiti destinati a durare nel tempo, spesso i vecchi clienti ci raccontano che i nostri capi sono stati tramandati di generazione in generazione.

    Speriamo di riuscire a conservare sempre la qualità delle nostre stoffe e dei nostri capi e di essere consigliati dai nonni ai nipoti, come dai nonni alle nipoti continua il nostro lavoro.

    Ci sono articoli che non abbandoniamo mai e che continuiamo a produrre come si faceva una volta, come ad esempio la collezione Bandana, costumi, pantaloni, gonne, borse, top e abiti che hanno Positano nel cuore e lo hanno reso famoso in tutto il mondo.

    C’è poi la linea classica di lino, fresco ed elegante, soprattutto pantaloni e camicie dallo stile impeccabile.

    Commissario Steneri

     

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