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    Un manuale con le linee guida per la progettazione di percorsi pedonali accessibili

    Il Cabildo ha raccolto in un manuale le linee guida per la progettazione di percorsi pedonali accessibili.

    Il Cabildo de Tenerife, attraverso la Direzione del Turismo dell’isola, ha raccolto in un manuale le linee guida da seguire nell’esecuzione dei progetti di sentieri accessibili, con l’obiettivo di omologare la progettazione per offrire un’immagine unitaria, attrezzature e servizi adeguati.

    La direttrice del turismo dell’isola, Laura Castro, sottolinea che “questo manuale è un pioniere in Spagna e il Cabildo ne ha promosso l’elaborazione, in collaborazione con le aree di Gestione dell’Ambiente Naturale e di Azione Sociale, con l’obiettivo di stabilire una tabella di marcia per tutti i progetti di sentieri accessibili che vengono elaborati”.

    L’idea è quella di standardizzare i parametri di progettazione e speriamo che serva anche da riferimento per i progettisti che devono creare un percorso inclusivo”.

    Castro chiarisce che la sua stesura si basa sull’esperienza di Paesi con una vasta esperienza nella regolamentazione degli interventi accessibili nell’ambiente naturale, come gli Stati Uniti e il Canada.

    “Attualmente non esistono norme specifiche per l’accessibilità nell’ambiente naturale.

    L’obiettivo di questo manuale è quello di contribuire a questo scopo, costituendo una guida tecnica per la progettazione dei percorsi di accessibilità dell’isola, esistenti e di nuova creazione, garantendo un’omogeneità di criteri quando si tratta di un’area, l’ambiente naturale, che manca di una regolamentazione specifica in materia”, sottolinea.

    Da parte sua, l’assessore isolano all’Azione sociale, Marián Franquet, sottolinea “l’importante ruolo svolto da questo manuale, il cui contenuto è stato coordinato con Sinpromi, al fine di lavorare insieme dai rispettivi dipartimenti nell’attenzione alla diversità delle persone, in particolare alle persone con mobilità e comunicazione ridotte, favorendo la connessione con la natura, qualcosa di vitale per la nostra salute e il nostro benessere”.


    “La standardizzazione dei progetti è uno strumento fondamentale per sviluppare storie di successo e, per quanto riguarda i sentieri, è importante avere questo manuale, che servirà a proporre percorsi adattati con una segnaletica unificata ed elementi di sicurezza”, ha dichiarato Isabel García, assessore alla Gestione dell’Ambiente Naturale e alla Sicurezza, responsabile della manutenzione e della gestione della Rete di Sentieri dell’Isola.

    “Il Dipartimento di Gestione degli Ambienti Naturali si è impegnato a migliorare la rete di sentieri e a facilitarne il più possibile l’accessibilità, sempre nel rispetto dell’ambiente e cercando di intervenire il meno possibile”, ha dichiarato.

    Per questo motivo, “il manuale sarà di grande aiuto per le proposte future nell’elaborazione dei progetti”, ha aggiunto.

    Tenerife ha dodici sentieri accessibili, situati a Las Lagunetas (1), nel Parco Nazionale del Teide (7), a Teno (2) e nel Parco Rurale di Anaga (2).

    Dei 1.200 chilometri di sentieri di Tenerife, 9,8 chilometri sono adattati.

    Per Laura Castro, la Rete di sentieri dell’isola di Tenerife è un’area importante e preziosa per le attività di svago sull’isola, sia in termini di turismo che di sport.

    “Dal Cabildo vogliamo continuare a promuovere percorsi sostenibili e accessibili, che favoriscano lo sfruttamento della natura per tutti”.

    Il manuale prevede tre categorie di sentieri accessibili per la rete sentieristica dell’isola di Tenerife, con diversi gradi di difficoltà: bassa, media e alta.

    “L’obiettivo è quello di soddisfare la domanda della popolazione, offrendo percorsi in cui ogni persona possa scegliere il grado di difficoltà più adatto alle proprie possibilità e preferenze”, spiega Laura Castro, che aggiunge che “l’obiettivo è quello di fornire opzioni per le famiglie per accedere alla natura, per portare i bambini e per gli anziani per gustarsi le escursioni, tra molte altre possibilità”.

    Nella progettazione di questi spazi si tiene conto anche delle diverse esigenze delle persone in termini di arredi pubblici, parcheggi, segnaletica, risorse e servizi.

    Il manuale stabilisce le condizioni generali di progettazione per tutte le categorie e le condizioni specifiche per ciascuna di esse, per quanto riguarda la disposizione, la protezione e gli elementi costruttivi.

    Ugo Marchiotto

     

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