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    Il nuovo sistema della DGT per garantire che nessuno sfugga al pagamento di una multa

    La Direzione Generale del Traffico (DGT) sta lavorando per garantire che le amministrazioni locali siano integrate in PSAN, l’applicazione informatica per la procedura sanzionatoria che consente alla DGT di inviare telematicamente le multe ITV e dell’assicurazione obbligatoria comminate sulle strade urbane e la cui elaborazione corrisponde alla DGT.

    Con questo nuovo sistema della DGT, il mancato pagamento delle multe sarà ridotto al minimo.

    Come riportato da Trafico, il nuovo sistema DGT si basa su questa collaborazione tra amministrazioni per semplificare il lavoro degli agenti di polizia locale che sono coloro che formulano le denunce e, d’altra parte, per incorporare i vantaggi di agilità, sicurezza e qualità derivanti dal sistema DGT stesso nel trattamento delle stesse.

    La DGT ha spiegato che attualmente, nella maggior parte dei comuni, gli agenti di polizia locale effettuano le segnalazioni utilizzando un bollettino cartaceo che viene poi inviato al Comando provinciale dei vigili urbani per l’elaborazione.

    Tuttavia, i Comuni che hanno già aderito al PSAN possono inviare le segnalazioni direttamente alla DGT tramite i loro terminali mobili, il che accelera notevolmente il trattamento amministrativo e rafforza il principio di esemplarità delle sanzioni.

    A tal fine, la DGT sta lavorando con tutti i comuni interessati ad aderire al PSAN e li assiste nell’implementazione e nello sviluppo sia del bollettino delle multe che del sistema per realizzare questa integrazione.

    Numerosi comuni stanno per aderire a questa applicazione o lo hanno già fatto.

    Il primo a farlo, quasi otto anni fa, è stato il Consiglio Provinciale di Cadice con 36 comuni, tra cui Algeciras, Jerez de la Frontera e La Línea de la Concepción.


    L’accordo firmato nel settembre 2014 ha permesso agli agenti di polizia locale dei diversi comuni della provincia di Cadice di iniziare a inviare telematicamente le oltre 140.000 pratiche sanzionatorie che gestivano in media all’anno e il cui trattamento corrispondeva alla DGT, con un enorme risparmio non solo di tempo ma anche di risorse.

    Recentemente ha aderito anche il comune di Arévalo (Ávila), la seconda città più popolata della provincia di Ávila, che con uno staff di 12 agenti di polizia locale e un budget molto limitato ha completato l’integrazione di questa applicazione con tutto ciò che comporta.

    Oltre a questi due esempi, altri comuni come Jaén e Ponferrada sono già stati integrati e altri, come il Comune di Madrid, sono in procinto di farlo.

    Marco Bortolan

     

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