More

    La cultura non conviene a una donna

    Questo mese l’arca del mistero dedica questo articolo in appoggio all’isola de La Palma, portando a conoscere la storia di uno dei suoi personaggi più particolari.

    In una zona appartata di Santa Cruz de la Palma si trova una costruzione chiamata “Quinta Verde”.

    Molti testimoni sostengono di aver visto passeggiare per i suoi corridoi il fantasma di una signora vestita di bianco, mentre altri assicurano aver visto dall’esterno lo stesso personaggio affacciarsi alle finestre e durante le notti di luna piena camminare lungo i sentieri del giardino della mansione.

    La sensazione dei testimoni è che si tratti di un’anima in pena rimasta intrappolata nella casa a causa di qualche situazione irrisolta inerente con la sua vita.

    Questa grande casa fu comprata nel 1820 dal figlio di una famiglia borghese dell’isola che si chiamava Segundo Gabriel e convertita poi in un centro di riunioni della loggia massonica Abora91 di cui fu il cofondatore.

    Nell’anno 1853 nasce Leocricia Pestana Fierro, sorella minore di Segundo.

    Da subito i due stabiliscono un rapporto molto stretto e la giovane pur vivendo nella casa dei genitori spesso si trova a trascorrere tempo nella casa dove partecipa a riunioni e si imbeve di cultura.

    Fin da giovane inizia subito a mettersi in evidenza per la bellezza delle sue poesie che riescono a darle un gran prestigio in tutta l’isola.


    Nel 1897 i genitori organizzano un matrimonio di convenienza tra Leocricia ed un giovane fotografo di successo Dionisio Carrillo Álvarez.

    Dovuto alla differenza di idee politiche e alla mancanza di un sentimento forte, dopo solo un anno di matrimonio la ragazza decide di trasferirsi nella mansione del fratello in forma stabile.

    Alla morte del fratello, Leocricia si trasforma nella unica erede della mansione, visto che Segundo non lascia successori.

    A causa dei debiti contratti dal fratello si trova obbligata a vendere parte della villa ma mantiene per lei la parte alta dell’edificio e tutti i giardini adiacenti.

    Dovuto all’educazione ricevuta, l’ammirazione che nutriva per la scuola moderna di Ferrer incentrata sulla libertà, uguaglianza e fratellanza, le idee massoniche che compartiva con il fratello la portano a creare opere che fomentavano il libero pensiero, il laicismo, il razionalismo oltre all’uguaglianza tra uomini e donne.

    Queste idee rivoluzionarie per la società Palmera dell’epoca la convertirono in un’incompresa e la obbligarono a isolarsi ancora di più.

    Dovuto alla sete di conoscenza che fin da piccola l’aveva contraddistinta inizia a collezionare una gran quantità di libri fino ad arrivare ad avere una delle biblioteche più grandi dell’isola.

    I testi e le poesie della donna affascinano i salotti più importanti di Spagna e per questo viene invitata ad eventi e riunioni letterarie, oltre a ricevere personaggi di spicco desiderosi di conoscerla.

    Un altro fattore che contribuiva al rifiuto della scrittrice da parte della borghesia Palmera era l’usanza di vestire con colori chiari, quasi sempre bianchi, mentre le abitudini dell’epoca obbligavano le donne sposate ad usare colori molto scuri.

    Il 4 aprile del 1926, percepisce che la sua vita sta finendo e scrive un testamento dove indicava di voler essere seppellita nel cimitero civile con suo marito, donava al centro cosmologico tutta la collezione di libri e chiedeva di vendere tutti i mobili e con il ricavato fare una donazione ai poveri dell’isola.

    Queste richieste, di proposito, non vennero soddisfatte come forma di sfregio alle idee rivoluzionarie della donna e per questo si pensa che la figura che appare di notte nella casa sia lo spirito in pena della scrittrice.

    Loris Scroffernecher

     

    Articoli correlati