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    SPIGOLATURE AGOSTO: Lettera dei rumori e degli intenti

    Lettera dei rumori e degli intenti

    Copertina Dark Side of the Moon Pink Floyd – 1973

    Tanto tempo fa, ero seduto sulla riva di un fiume sacro, quando vidi una foglia che galleggiava con un fiore e un lumino acceso sopra.

    Era un voto agli Dei messo nell’acqua da qualcuno.

    Mi avvolsero mille pensieri: a quale Dio era rivolta?

    Chi l’aveva messa nel fiume?

    Per quale motivo?

    Serviva questa offerta?

    Potevo forse io essere lo strumento per risolvere i problemi di chi chiedeva aiuto?

    Ho guardato a sinistra del fiume, da dove arrivava la corrente, ma non ho visto nessuno.


    Ho poi pensato che io non centravo con quella cosa, ma mi è sempre rimasta la sensazione che, se invece di guardare solamente alla sinistra del fiume, avessi alzato le mie chiappe e avessi camminato sino dietro l’ansa che faceva, forse potevo iniziare una storia che avrebbe nutrito di pace e gioia me e la persona che aveva creduto nell’offerta.

    Perciò oggi ho deciso di alzare le mie chiappe e andare oltre l’ansa del fiume a cercare l’isola.

    Ora è chiaro.

    Più uno è chiaro con se stesso, più vive ogni secondo con intensa emozione, intensa sensualità, intenso colore, morde insomma la carne della vita.

    E pensando a queste cose mi si apre una porta (anzi un portone), che mi porta all’isola, ai suoi giardini, alla sua figura sorridente, femminile, cristallina.

    Ho chiuso allora gli occhi alla razionalità e ho visto di tutto.

    Ho visto amore, desiderio, vite passate, vite future, complicità, rapporto di pelle, combattimento di Dei, ricchezza, libertà, sfacciataggine.

    Ho riaperto gli occhi, ma c’era ancora molto da vedere.

    Sbaglierò, ma forse molti ritengono che l’isola sia banale, semplice, senz’anima e la vedono con gli occhi di chi può plagiarla.

    Ma io credo che lei non sia semplice, penso che invece sia più di tutti noi.

    E questo molti non lo capiscono.

    Sciocchi.

    La scuola di Pitagora insegnava che tutto ciò che si muove fa rumore, ma si chiedeva: come si può trasformare il rumore in armonia?

    Se io attraverso l’isola, sciabattandoci sopra, faccio rumore.

    Se giudico le apparenze, faccio rumore.

    Se la abbandono, faccio rumore.

    Ora voglio ottenere l’armonia.

    Essere presente vicino a lei è armonia, portarla nel cuore è armonia, capirla, amarla renderla felice, unica, coccolare le sue rocce, consolarla, esserci sempre è armonia.

    Progettare un viaggio è rumore!…

    Rimanerci è armonia.

    La desidero (è rumore), l’ho (è armonia).

    Il resto è vita.

    Andrea Maino

    Copertina Dark Side of the Moon – Pink Floyd – 1973

     

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