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    Il parcheggio, l’ultimo ostacolo per permettere il parco avventura

    La città di La Orotava sta lavorando dal 2006 per creare, con investimenti privati, un’area di svago forestale con teleferiche e circuiti di abilità.

    Abilitare un piccolo parcheggio è l’ultimo ostacolo per il Cabildo di Tenerife per autorizzare finalmente il parco avventura forestale che il Comune di La Orotava vuole creare accanto alla zona ricreativa di La Caldera dal 2006.

    L’assessore dell’ambiente e del cambiamento climatico del concistoro villero, Luis Perera, ha spiegato che la prossima settimana organizzerà una visita per verificare sul terreno se la zona scelta, vicino alla zona di campeggio e la pista di Chimoche, può definitivamente sbloccare un progetto che soddisfa 15 anni di procedure e due offerte fallite.

    Il progetto del parco avventura forestale della Caldera, simile al Parco Forestale che esiste nella zona di Las Lagunetas, è stato ripresentato alcuni mesi fa al Cabildo di Tenerife, che ha sollecitato il Concistoro a trovare un nuovo parcheggio, complementare a quello esistente.

    Inizialmente, il Comune aveva proposto di estendere la pista asfaltata che circonda l’area ricreativa per guadagnare diverse decine di posti auto, “ma la proposta che ci ha fatto il Dipartimento Forestale è di approfittare di un terreno quasi senza alberi che si trova molto vicino all’attuale area di campeggio, che è dove è previsto di installare i circuiti di abilità e i giochi”, dice Perera.

    “La zona esiste e il suo uso è compatibile, quindi ora rimane solo da determinare se il numero di posti auto è considerato appropriato per il progetto”.

    Nonostante il lungo processo e i fallimenti nei tentativi precedenti, Perera è ottimista e crede che ora sarà finalmente possibile realizzare questo parco avventura nella foresta: “Ho sempre creduto in questo progetto e ci sono aziende che sono interessate a gestirlo da anni con capitale privato, attraverso una concessione.

    La proposta del Cabildo di Tenerife è che questo parcheggio non sarà esclusivo per il parco avventura, ma servirà anche l’area di ricreazione e l’area di campeggio.


    L’ultima stima mette a circa 300.000 euro il costo di un progetto per il quale “almeno tre aziende specializzate” hanno mostrato interesse.

    Questo parco forestale non ha potuto diventare una realtà a causa del fallimento di due gare d’appalto tenute nel 2013 e nel 2014.

    Oggi Perera è più ottimista perché il progetto è stato meglio adattato alla zona e alle esigenze delle aziende specializzate, che hanno confermato la fattibilità di utilizzare anche pini insigni (Pinus radiata) come base per i circuiti.

    Il progetto tecnico dell’installazione comprende ponti sospesi, teleferiche manuali, reti d’imbarco, ponti tibetani, circuiti di abilità e altre risorse acrobatiche in legno adattate a diverse altezze ed età, oltre a “molteplici giochi all’aperto che saranno perfettamente integrati nell’ambiente”.

    Tutti questi elementi avranno un sistema di sicurezza per evitare cadute accidentali per mezzo di cavi e imbracature.

    Per il Municipio, questo parco avventura è un progetto “molto positivo per il comune, per il nord e per l’isola in generale, poiché favorisce lo sviluppo di attività di svago e sport a diretto contatto con la natura, e permette di ampliare l’offerta di attività turistiche alternative legate all’ambiente.

    Inoltre, credono che darà impulso alla rinascita economica locale in questa zona vicino ad Aguamansa, poiché l’iniziativa comporta la creazione di nuovi posti di lavoro che sono vitali in una fase economica come quella attuale.

    Sottolinea anche il suo basso impatto ambientale, essendo strutture rimovibili, che lascerebbero l’area nel suo stato naturale se necessario in futuro.

    “Le attrazioni saranno costruite “con grande cura” su piattaforme collegate tra loro con corde, cavi e legno, perfettamente integrate nel paesaggio.

    Oltre al parco avventura e alle corde, il Concistoro vuole collegare questo progetto alla gestione del bar ristorante, chiuso dal 2019, e alla pulizia e manutenzione dei bagni e della zona ricreativa.

    Dopo le polemiche che sono state vissute in passato, il consigliere sottolinea che l’area ricreativa manterrà un accesso e un uso “completamente gratuito”.

    Perera affrontato questa settimana con l’area di gestione dell’ambiente naturale e sicurezza del Cabildo “l’imminente apertura della zona ricreativa di Ramon El Caminero, all’interno della Corona Forestal, negli altopiani del comune, chiuso dalla dichiarazione dello stato di allarme sanitario.

    Il Dipartimento dell’Ambiente ha anche richiesto l’appoggio dell’Area della Biodiversità della Corporazione delle Isole per formare gli equipaggi comunali sulla flora e la fauna esotica invasiva, nell’ambito delle azioni del Piano d’Azione Municipale per il controllo della “coda di gatto”.

    La riunione ha anche affrontato la situazione attuale del Parco Nazionale del Teide e le scadenze previste per il rilascio al pubblico della nuova bozza del nuovo Master Plan per l’uso e la gestione del Parco Nazionale (PRUG), “che dovrebbe essere reso pubblico entro la fine di quest’anno”, secondo il Consiglio Comunale di La Orotava.

    Alberto Moroni

     

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