Una novità assoluta: L’ATTIVATORE PLURIFUNZIONALE
Non è un segreto che mi appassioni l’osteopatia e l’innovazione in campo medico è ciò che non mi fa perdere la passione per il mio lavoro.
L’osteopatia da tempo ha dimostrato la connessione colonna – bocca, e corpo –occlusione.
Mi sto interessando a una nuovissima branca di questo settore.
La dentosofia è una nuova terapia olistica caratterizzata da un approccio umanistico alle terapie dentali.
Si fonda su tecniche funzionali già conosciute ma mette in evidenza il legame fra l’equilibrio della bocca e quello della persona umana, come entità spirituale e emotiva.
Raggiungere un buon bilanciamento nella bocca è importante per l’equilibrio emotivo.
La terapia non investe pertanto solo il cavo orale, ma si interessa della correlazione nei due sensi fra le problematiche della bocca e quelle dell’organismo in generale, sottolineando lo stretto legame fra corpo e psiche.
Un attivatore plurifunzionale che è uno strumento simile al paradenti dei pugili, un parente stretto del bite, con caratteristiche funzionali differenti, dovute al fatto che è un apparato morbido in silicone e non rigido, che interagisce in modo differente con l’organismo, esercitando una funzione di recupero delle funzioni neurovegetative orofaringee.
E’ possibile con un giusto seguimento e una giusta progettazione (NON AFFIDATEVI A IMPROVVISATI E SANTONI!!) ricreare la simmetria della muscolatura del mascellare e dell’articolazione temporomandibolare con effetti significativi sulla postura del paziente.
Dott. Alessandro Longobardi
