More

    Le Isole Canarie cominciano a pagare il 50% in anticipo dei sussidi per l’affitto

    Il Dipartimento dei lavori pubblici, dei trasporti e dell’edilizia abitativa del governo delle Isole Canarie ha iniziato a pagare il 50 per cento in anticipo della sovvenzione concessa per contribuire a pagare l’affitto per la crisi sanitaria del virus a persone che si trovano in una situazione di regolamentazione temporanea del lavoro (ERTE) o di disoccupazione al 31 dicembre 2020.

    Il provvedimento è stato recentemente approvato con il decreto legge sulle misure straordinarie e urgenti in materia di edilizia abitativa, che prevede che l’aiuto venga erogato a chi si trova ancora in situazione di ERTE o di disoccupazione al 31 dicembre con un importo medio di 1.365 euro corrispondente al 50 per cento della sua sovvenzione, consentendo così ai beneficiari di riscuotere l’aiuto senza dover attendere il completamento di tutte le procedure amministrative necessarie.

    In questo modo, l’Istituto per l’edilizia abitativa delle Canarie (ICAVI) accelererà l’ammissione di oltre 2.500 famiglie che riceveranno l’intero importo quando giustificheranno la loro situazione economica.

    Il pagamento di questo primo trasferimento dovrebbe raggiungere una media di 360 persone al giorno, un processo che sarà completato entro la fine di gennaio, come riportato dal governo delle Canarie in un comunicato stampa.

    L’aiuto per il pagamento dell’affitto è stato attivato a maggio con un contributo iniziale del governo centrale di 5,3 milioni di euro, anche se l’esecutivo canario, “consapevole della realtà economica e sociale delle isole, ha deciso proprio in quel momento di aumentare” l’aiuto con risorse proprie fino a raggiungere gli 8 milioni di euro.

    Successivamente, questo fondo è stato ampliato con maggiori risorse proprie in altre quattro occasioni, raggiungendo così i 20,6 milioni di euro per il pagamento di questi sussidi all’affitto.

    Così, il Governo delle Canarie contribuisce con il 74% del totale di questi aiuti straordinari, collocando l’arcipelago nella seconda comunità che ha contribuito a questi aiuti con 15,3 milioni di euro.


    Questi aumenti dei fondi per l’assistenza speciale per gli affitti alle persone in difficoltà hanno permesso di aumentare il numero dei beneficiari a più di 7.500 famiglie, circa 1.500 in più rispetto a quelli previsti all’inizio di ottobre, quando è iniziato il pagamento.

    Bina Bianchini

     

    Articoli correlati