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    La Patrona delle Isole Canarie, in gala per celebrare la sua festa

    La situazione sanitaria impedisce la celebrazione della tradizionale processione della Candelora.

    La Vergine della Candelaria, Patrona Generale dell’Arcipelago, indossa da alcuni giorni i suoi abiti migliori per presiedere le diverse celebrazioni eucaristiche e, in particolare, la solenne funzione che si terrà martedì 2 febbraio nella Basilica della Candelaria, festa liturgica che ricorda come Maria presenta Gesù come luce del mondo.

    Come è successo lo scorso agosto, i Padri Domenicani che sono i custodi della Basilica e del Vescovado di Tenerife hanno deciso di limitare le funzioni religiose all’interno della chiesa.

    Così, la notte del 1° febbraio, come era tradizione, non si celebrerà la tradizionale Processione delle Candele, nel rispetto delle norme di sicurezza che sono attualmente in vigore all’interno della fase 2 decretata dalla Sanità.

    L’eucaristia di martedì 2 febbraio sarà celebrata a mezzogiorno e sarà presieduta dal vescovo della diocesi di Tenerife, Bernardo Álvarez.

    Durante la celebrazione religiosa animerà la liturgia la Unión Artística El Cabo, diretta dal maestro Israel Espino, il nuovo direttore musicale del gruppo Los Sabandeños.

    In occasione della festa della Virgen de Candelaria ha organizzato un programma semplice e austero adattato alle condizioni di salute per evitare il possibile contagio.


    La solennità della Patrona delle Isole Canarie, con la funzione solenne che si terrà a mezzogiorno del 2 febbraio e sarà trasmessa in diretta su Mírame Television.

    Il resto degli orari delle eucaristie non subisce variazioni e si mantengono gli orari abituali di celebrazione.

    A mezzogiorno del 25 gennaio, Jaime Estevez, colui che è stato il “cameriere” della Vergine della Candelaria negli ultimi 29 anni -ad agosto festeggia già trenta-, ha finalizzato i preparativi della Patrona delle Isole Canarie che presiede il presbiterio della Basilica.

    La statua della Vergine Maria indossa un mantello che le è stato donato dalla comunità indù nel 2001.

    E’ bella la storia della processione delle candele che si celebrava la notte prima della festa.

    In molti paesi della Spagna, e specialmente nella provincia di Santa Cruz de Tenerife, si celebra la festa de Las Candelas perché la Virgen de la Candelaria è la patrona delle isole Canarie.

    È una festa religiosa in onore della Virgen de la Candelaria.

    Il protagonista di questa celebrazione è il fuoco sotto forma di una candela o di un falò.

    La luce delle candele, attorno alle quali ruotano atti religiosi e ricreativi, dà un’aria magica a queste celebrazioni semplici e popolari.

    Storicamente, sembra che la festa abbia avuto origine nell’antica Roma, dove la processione delle candele faceva parte della festa dei Lupercali, dedicata alla Purificazione.

    La festa della Candelora (o della Luce) ha le sue origini in Oriente dove veniva celebrata con il nome di “Incontro”.

    Più tardi si diffuse in Occidente nel VI secolo, essendo celebrata a Roma con un carattere penitenziale.

    La sua festa si celebra, secondo il calendario cattolico (giorno del santo), il 2 febbraio in memoria della Presentazione (l’Incontro) di Gesù Bambino nel Tempio di Gerusalemme, ed anche la purificazione della Vergine Maria dopo la nascita, per adempiere la prescrizione della Legge dell’Antico Testamento.

    La festa è conosciuta e celebrata con vari nomi: la Presentazione del Signore, la Purificazione di Maria, la Festa della Luce e la Festa delle Candele; tutti questi nomi esprimono il significato della festa.

    Gesù Cristo, “la luce del mondo”, è stato presentato da sua Madre nel Tempio; viene così a illuminare e purificare tutti, come la candela o le candele.

    Questa festa chiude il ciclo natalizio e si celebra esattamente quaranta giorni dopo il 25 dicembre, cioè il 2 febbraio.

    Fino al VI secolo si celebrava quaranta giorni dopo l’Epifania, il 15 febbraio, curiosamente in coincidenza con gli antichi “Lupercales” romani.

    Dopo l’apparizione della Vergine a Santa Cruz, la festa cominciò ad essere celebrata con carattere mariano nel 1497, quando il conquistatore di Tenerife, Alonso Fernandez de Lugo celebrò la prima festa de Las Candelas in onore della Vergine Maria della Candelaria.

    A Villa de Candelaria, la città di Santa Cruz de Tenerife, le candele giocano un ruolo importante in questo giorno, poiché simboleggiano Gesù come “Luce di tutti gli uomini”.

    Durante l’evento noto come “Processione delle candele”, organizzato nella notte tra l’1 e il 2, le luci nel centro della città vengono spente mentre i fedeli recitano il rosario con le candele accese.

    Bibi Zanin

     

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