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    Garachico installa un’invenzione canaria che aiuta a salvare vite umane

    Il Comune stanzia 10.000 euro per l’installazione di due distributori di “salvavita” compatti e autogonfianti sul molo e sulla spiaggia di La Caleta de Interián.

    Garachico ha già due dispenser di un’invenzione canaria che aiuta a salvare vite in mare.

    Si tratta dei Salvavita OneUp, compatti e autogonfianti, creati dal giovane imprenditore canario Saúl de León, sette volte più leggeri e venti volte più piccoli di un salvagente da bagnino convenzionale.

    Il suo peso ridotto, circa 370 grammi, e le sue dimensioni simili a quelle di una grande lattina di bibite, ne consentono il lancio da distanze fino a 30 metri.

    E sono in grado di tenere a galla bambini e adulti fino a 150 chili.

    Il sindaco di Garachico, José Heriberto González (CC), fa notare che il comune del nord ha investito 10.000 euro per avere “coste più sicure tutto l’anno” grazie a questi due distributori, con capacità per tre salvavita ciascuno, che sono stati installati nel vecchio molo e nella spiaggia di La Caleta de Interián.

    “La sicurezza sulle nostre coste è diventata per noi un obiettivo molto importante, per questo negli ultimi anni abbiamo istituito un servizio che stiamo continuamente migliorando; abbiamo firmato un accordo con il Gruppo di Soccorso ed Emergenza di Garachico (GREG) e con i Porti delle Canarie per avere una barca ormeggiata in marina, e ora stiamo facendo questo nuovo passo che può aiutare ad affrontare un’emergenza in qualsiasi momento dell’anno”.

    “Per usare questi dispositivi bisogna rompere il vetro del totem, prendere uno dei giubbotti di salvataggio e lanciarlo alla persona in difficoltà.


    Il dispositivo si gonfia a contatto con l’acqua.

    Inoltre, al momento dell’uso, il totem invia un segnale telefonico al 112 e alla polizia locale”, spiega il sindaco.

    Sono stati collocati nella zona del molo e la spiaggia di La Caleta de Interian perché sono le due zone della costa con più attività in inverno per gli sport come il nuoto, immersioni o surf, oltre al solito uso per il tempo libero.

    L’investimento effettuato ha anche permesso al Concistoro di acquisire diversi OneUp che saranno a disposizione dei volontari della Polizia Locale e della Protezione Civile del Comune.

    Saúl de León, il giovane canario che ha inventato OneUp Saves, ha vinto una delle ultime borse di studio del Philip Morris Entrepreneurship Program ed è stato anche l’unico spagnolo selezionato per una campagna di raccolta fondi su larga scala negli Stati Uniti.

    De León ha affermato che questo innovativo salvavita è nato per ridurre il numero crescente di annegamenti in mare nelle Isole Canarie, circa 90 persone all’anno, “soprattutto nelle zone isolate, dove si verifica l’80% degli incidenti di questo tipo”.

    Il suo inventore sottolinea che “è tanto facile da usare per una persona in difficoltà quanto per il trasporto, date le sue dimensioni e il peso ridotto”.

    Daniele Dal Maso

     

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