Acuaes, società statale, approverà nel prossimo Consiglio di Amministrazione un accordo con il Cabildo per l’installazione di tre stazioni nel Sud, una ad Acentejo e un impianto igienico-sanitario a La Orotava.
Tenerife raddoppierà la sua attuale capacità di trattamento con un totale di 14 opere, incluse in un accordo che il Cabildo formalizzerà con la società Aguas de las Cuencas de España (Acuaes), una società che dipende dal Ministero per la Transizione Ecologica e che sarà approvata nel prossimo Consiglio di Amministrazione dell’ente pubblico.
L’accordo prevede la costruzione di quattro nuovi impianti di depurazione sull’isola, tre a sud e uno a nord, e di una nuova rete fognaria fino alla stazione di Valle de La Orotava.
Lo Stato finanzierà la costruzione di queste nuove infrastrutture idrauliche con 170 milioni di euro.
I quattro nuovi impianti di trattamento serviranno Granadilla, Arona orientale e San Miguel, Santiago del Teide e Guía de Isora e la regione di Acentejo, e risponderanno ai gravi problemi di trattamento e risanamento di queste zone.
Due di questi progetti, Granadilla e l’ovest dell’isola (Santiago del Teide e Guía de Isora), sono in uno stato molto avanzato, con disponibilità di terreni e progetti già redatti, per cui, una volta formalizzato l’accordo, la gara d’appalto verrà indetta in breve.
Javier Rodriguez Medina, consigliere insulare di Sviluppo Sostenibile e Lotta al Cambiamento Climatico ha chiarito che le trattative stanno andando molto bene e che il documento parte con i migliori auspici.
Ha confermato che nella prossima riunione del Consiglio di Amministrazione di Acuaes l’accordo sarà approvato nonostante il ritardo causato dal cambio di governo e, in particolare, la sostituzione del capo della Direzione Generale dell’Acqua.
Il Ministro ha spiegato che i cinque grandi impianti (i quattro impianti di depurazione e l’impianto di depurazione della Valle La Orotava) comprendono 14 opere, a cui si aggiungono gli impianti dei collettori medi e costieri e i sistemi di pompaggio.
Rodríguez Medina non ha esitato a descrivere la situazione del trattamento delle acque e dei servizi igienico-sanitari di Tenerife come molto precaria per cui l’Unione Europea ha imposto delle sanzioni
Infine, si è dichiarato favorevole alla sostituzione di termini come acqua trattata con acqua rigenerata.
A suo parere la tecnologia è molto avanzata, l’acqua ha una seconda vita e può essere utilizzata nel settore primario.
Franco Leonardi
