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    Il porto di Puerto de la Cruz avrà un nuovo piano di azione

    Il Cabildo è impegnato in un lavoro congiunto tra le amministrazioni, considerando che le scadenze concordate nel 2016 per il trattamento dell’infrastruttura sono diventate obsolete.

    Il Cabildo di Tenerife ha annunciato che produrrà un nuovo piano di azione per la creazione del porto situato nel comune di Puerto de la Cruz.

    La decisione è stata annunciata dal gruppo governativo, dopo aver dichiarato che il precedente piano approvato all’unanimità nel 2016 era diventato obsoleto a causa di diverse vicissitudini tecniche e amministrative.

    Il dibattito su questo tema è nato dalla mozione a sostegno del porto di Puerto de la Cruz presentata dal gruppo CC-PNC, ma non votata dopo essere stata ritirata all’ultimo momento dal gruppo stesso.

    La mozione ha quindi determinato che si proseguisse con il piano di azione approvato all’unanimità nel 2016.

    I vari gruppi politici hanno presentato mozioni ed emendamenti affinché si elaborasse una nuova tabella di marcia dopo che si erano presentate varie situazioni che avevano invalidato la precedente.

    Diana Mora, del CC, ha ritenuto che l’emendamento rispondesse agli interessi del governo di ripartire da zero, mentre Manuel Fernández, del PP, ha cercato il consenso, ma ha respinto gli emendamenti presentati all’ultimo minuto.

    Javier Rodríguez del PSOE ha detto che l’intenzione è quella di presentare un progetto serio e rigoroso per lasciarsi alle spalle i tempi in cui venivano presentati solo “modelli”.


    Enrique Arriaga (Cs) ha incoraggiato la ricerca di un consenso sul nuovo piano di azione, mentre Ruth Acosta, di Sí Podemos, ha chiarito che il suo gruppo è a favore della promozione di una soluzione per il porto.

    All’interno del dibattito si è inserito il tema del calo delle tariffe per il trasporto pubblico.

    Il Ministro delle Strade, della Mobilità e dell’Innovazione dell’Isola, Enrique Arriaga ha comunicato che le tariffe del trasporto pubblico saranno ridotte nel 2020 a beneficio di quegli utenti che utilizzano tale mezzo con maggiore frequenza.

    Le dichiarazioni sono state fatte durante la sessione plenaria in risposta a una domanda sulle politiche tariffarie posta dal consigliere Felix Fariña, del gruppo CC-PNC.

    Fariña ha detto che i circa venti titoli di viaggio disponibili dovrebbero essere semplificati perché, a suo parere, causano confusione tra i cittadini.

    Ha spiegato che di questi titoli, solo quattro, tra cui l’abbonamento per residenti, l’abbonamento elettronico e quello giovani, rappresentano l’85% delle validazioni.

    In questo senso, ha confermato che nel corso del 2019 il numero dei passeggeri di Titsa (l’azienda di trasporto pubblico di Tenerife) è aumentato del 17%.

    Claudia Di Tomassi

     

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