H.U.C “spreme” la nuova apparecchiatura per la risonanza magnetica donata da Amancio Ortega
Il Complesso Ospedaliero Universitario delle Isole Canarie (HUC), annesso al Ministero della Salute del Governo delle Isole Canarie, ha una nuova apparecchiatura per la risonanza magnetica (MRI) che fa parte delle attrezzature donate dalla Fondazione Amancio Ortega.
Dal suo lancio in gennaio, ha effettuato 1.600 esami, con turni mattutini e pomeridiani.
Dal 1° luglio questa attrezzatura sarà operativa 19 ore ininterrotte, dalle 7 alle 2 ore del mattino.
Si tratta di una risonanza di campo elevata, 1,5 Tesla, il cui costo ammonta a 901.971 euro.
Uno dei grandi vantaggi di questa risonanza è il tunnel, sempre più largo e corto, che riduce la sensazione di claustrofobia dei pazienti.
Lo strumento esegue qualsiasi tipo di esame.
Si stima che questa nuova risonanza magnetica consentirà in media 700 esami mensili, a seconda del tipo di esplorazione: studi muscoloscheletrici, cranio e colonna vertebrale, addome-pelvi, cuore, seno, seno, torace, studi funzionali ecc. migliorando la qualità dell’immagine.
Per il responsabile del servizio di Radiologia, Dr. Sergio Pitti, lo strumento rappresenta un grande passo avanti nella diagnosi per immagine, molto atteso e necessario da anni per il servizio.
Il dottore ha anche espresso la più profonda gratitudine alla Fondazione Amancio Ortega per la meravigliosa iniziativa.
L’attrezzatura installata si aggiunge agli altri contributi della Fondazione Amancio Ortega, tra cui la mammografia digitale con tavolo bioptico e ultrasuoni digitali, la gammagrafia e un’attrezzatura per brachiterapia ad alta velocità, già in funzione.
Il nuovo acceleratore lineare è stato installato e sono in corso i lavori di taratura, e si prevede che sarà operativo nel mese di ottobre.
Claudia Di Tomassi
