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    Il commercio di fiori e piante canarie all’estero è aumentato dell’11% rispetto al 2017

    Il presidente delle Canarie Fernando Clavijo nei giorni scorsi ha incontrato i membri di Asocan che hanno sottolineato gli effetti positivi delle azioni intraprese dall’Esecutivo canario per il commercio di fiori, talee e piante

    Il fatturato del commercio di fiori, talee e piante delle Canarie all’estero è stato nel 2018 di 11, 29 milioni di euro, un 11% in più rispetto al 2017, quando furono poco più di 10 milioni, e ben il 52% in più del 2015 quando il valore raggiunto è stato di 7, 39 milioni.

    A queste cifre vanno sommate le vendite della Spagna peninsulare.

    I membri dell’Associazione di produttori di uva, fiori e piante delle Canarie (ASOCAN) hanno avuto un incontro con il presidente Clavijo presso la Casa del Vino di Tenerife, durante il quale hanno sottolineato gli effetti positivi che le azioni intraprese dal Governo, come la riduzione del IGIG ad esempio, hanno avuto in questo settore.

    Durante la riunione alla quale hanno partecipato i consiglieri del Dipartimento dell’Agricoltura e delle Finanze, Narvay Quintero e Rosa Davila, oltre al vice consigliere del Settore Primario, Abel Morales, il Presidente Clavijo ha fatto riferimento anche ad altre misure che hanno contribuito a migliorare la competitività del settore.

    E’ stato menzionato il cambio di beneficiario degli aiuti nel programma POSEI, ora infatti, sono direttamente i produttori delle isole a percepire gli aiuti e non i commercianti fuori dell’Arcipelago.

    Altri interventi molto efficaci sono stati il raggiungimento del 100% negli incentivi ai trasporti e il buono di produzione per beni fisici come avviene per altri prodotti agricoli.


    Una misura accolta nel Regimen Economico y Fiscal (REF) oltre al pagamento delle quantità del POSEI addizionale in attesa di liquidazione.

    Il presidente Clavijo ha affermato che è stata data una risposta alle giuste rivendicazioni storiche dei produttori e ha molto apprezzato lo spirito di collaborazione del settore con il quale il governo continuerà a lavorare per aumentare le esportazioni e affrontare le sfide future.

    Il presidente di ASOCAN, Juan Daniel Marichal, ha riconosciuto l’impegno del Governo delle Canarie e ha chiesto la collaborazione nel sollecitare allo Stato centrale l’eliminazione del doppio controllo fitosanitario attualmente in vigore.

    Una discriminazione dal momento che i controlli vengono già fatti dal Governo delle Canarie e ripetuti da quello spagnolo come se si trattasse di prodotti provenienti da paesi terzi.

    La quantità di fiori, talee e piante venduti fuori dalle Canarie nel 2018 è di 4,27 milioni di Kg, pari all’1,79 % in più del 2017 e a un 36% in più del 2015

     

     

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