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    Semaforo verde per l’ampliamento del pontile di Masca

    L’Ayuntamiento di Buenavista ottiene da Costas l’autorizzazione per la realizzazione del progetto

    Semaforo verde per il progetto di ampliamento del pontile di Masca che passerà dagli attuali 40 a 114 metri quadrati con l’aggiunta di una piattaforma di 10 metri di diametro per consentire, come ricorda il sindaco di Buenavista Eva García, eventuali atterraggi di elicotteri in caso di emergenze;

    spesso infatti piccole imbarcazioni provenienti da Los Gigantes o Punta de Teno sono dovute intervenire per il recupero di escursionisti rimasti intrappolati nella discesa del barranco (per altro chiuso dopo i temporali dello scorso inverno) prolungando di molto i tempi di soccorso.

    L’attuale passerella verrà ovviamente demolita e sostituita con una più leggera, realizzata in legno e alluminio e in grado di resistere agli effetti dell’alta marea.

    Ed è stato proprio grazie all’impegno profuso dalla García attraverso una laboriosa gestione del progetto, prima presso il Ministero della Transizione Ecologica, poi con la direttrice di Demarcación Provincial de Costas Teresa Sánchez, con cui ha visitato il vecchio pontile, che è stato possibile arrivare alla firma dell’accordo del verbale di confronto, il primo passo affinché questa nuova infrastruttura venga direttamente gestita dall’Ayuntamiento di Buenavista.

    A breve sarà disponibile anche il modello socioeconomico che è stato studiato per il Parque Rural de Teno y Buenavista che rappresenterà una eccellente opportunità per gli abitanti del territorio.

    Eva García ha ricordato che la concessione di Costas è subordinata al completamento della realizzazione di un progetto ideato nel 2008, che finanzierà il Cabildo con 830.000 euro, e che le opere di ristrutturazione del sentiero del barranco, mediante corrimano appositi, stanno procedendo alacremente; tuttavia, ha precisato, il barranco non potrà essere riaperto al pubblico fino all’estate, fino a quando cioè non sarà indetta la gara per la sua gestione.

    Ai visitatori sarà in seguito richiesto un costo per l’ingresso e l’obbligo di utilizzare, per raggiungere il barranco, i mezzi pubblici messi a disposizione.


    La prolungata chiusura del barranco ha danneggiato significativamente l’attività di molte aziende di Los Gigantes e di Santiago del Teide, motivo per cui la sua riabilitazione e l’ampliamento del pontile sono questioni indiscutibilmente urgenti.

    Marta Simile

     

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