Thomas Kristensen, produttore della pellicola, fin da bambino sognava di poter lavorare a Puerto.
Secondo il municipio le riprese del film scandinavo “Charter” avranno un impatto economico di circa 600 mila euro su Puerto de La Cruz.
Il produttore e proprietario della casa di produzione Orange Valley, Thomas Kristensen, ha fatto sapere che il 90% del film verrà girato in diverse location di Puerto e che le riprese si protrarranno per sei settimane.
Il produttore da quando all’età di sei anni mise piede sull’isola per la prima volta, ha sempre coltivato il sogno di poter produrre un film ambientato a Puerto de La Cruz e dopo trent’anni di lavoro e due di collaborazione con la Nordisk Film, una delle maggiori società cinematografiche di Scandinavia, ha ottenuto di poter lavorare in questo posto meraviglioso.
Kristensen si è mostrato sicuro del fatto che in futuro altri film verranno girati a Puerto e lui stesso sta cercando di portare in città le riprese di una serie televisiva.
Il produttore ha apprezzato l’atmosfera amichevole che ha trovato in città e ha assicurato che non sarà di certo questa l’ultima volta che verrà.
La Consigliera al Turismo Dimple Melwani e il Sindaco Lope Afonso hanno mostrato soddisfazione per l’accordo con la Orange Valley e per l’effetto promozionale che i due film scandinavi porteranno alla cittadina e auspicano che questo rapporto con Puerto e l’isola si possa potenziare e consolidare.
Il direttore di produzione della Orange Valley, Ian Stewart si è mostrato contento della buona intesa con il municipio di Puerto e con la Tenerife Film Commission, tanto da poter dire di sentirsi a casa e di desiderare di lavorare ancora a Puerto.
Concha Diaz Ferrer, coordinatrice della Tenerife Film Commission ha sottolineato l’impegno che la commissione mette nel richiamare produzioni internazionali facilitando loro il lavoro e creando un circolo virtuoso che dà supporto anche all’industria locale.
La regista Eva Akergren ha esaltato le condizioni climatiche di Puerto de la Cruz che sono tanto diverse da quelle della Svezia, dove sono state registrate le prime scene del film “Charter” incentrato sulle vicende personali della quarantenne Alice.
La donna, dopo il divorzio, ha richiesto l’affido dei due figli, ma quando non le permettono di essere presente alla festa di compleanno di uno dei due bambini, decide di rapirli.
Giunge a Tenerife con un volo charter, da qui il titolo del film, e spera che, dopo aver trascorso del tempo con i propri figli, questi possano preferirla al padre e ottenere finalmente la custodia.
