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    L’ATI per la nuova stazione della guagua chiede una proroga di 93 giorni

    Foto da puertodelacruz.com

    La data per terminare l’infrastruttura è fissata per il prossimo 9 aprile, ma se il Cabildo accettasse la proroga richiesta dalle imprese, i lavori finirebbero a metà luglio.

    L’ATI (Associazione Temporanea di Imprese) “Estaciones de Guaguas Puerto de la Cruz”, incaricata di costruire l’infrastruttura più attesa e richiesta da turisti e abitanti, ha chiesto al Cabildo di Tenerife una proroga di 93 giorni, ovvero tre mesi più del previsto, per terminare i lavori di costruzione della nuova stazione di autobus.

    L’opera era stata aggiudicata per 2,1 milioni di euro e un termine dei lavori di 18 mesi che l’ATI “Estaciones de Guaguas Puerto de la Cruz”, aveva ribassato ad un anno.

    La data per la fine dei lavori sarebbe il 9 aprile prossimo, ma con ogni probabilità non verrà rispettata e i lavori si protrarranno fino ai primi di luglio, una volta concluse le elezioni municipali e regionali.

    Il Governo insulare ha confermato di aver ricevuto tale richiesta e ha fatto sapere che al servizio Mobilità la stanno studiando.

    Allo stesso modo il consigliere all’Urbanistica Juan Carlos Marrero ha parlato di problemi tecnici che normalmente costituiscono una ragione per richiedere una proroga, ma ha detto di non essere a conoscenza dei motivi reali.

    Marrero ha saputo da pochi giorni della richiesta dell’ATI e ne ha parlato con il tecnico di area responsabile delle opere pubbliche e di quelle del Consorzio di Riqualificazione Turistica. Il consigliere comunque ha chiesto maggiori informazioni in merito.

    In effetti durante i sopralluoghi di questi mesi, Marrero ha potuto verificare alcuni problemi che le imprese hanno riscontrato.


    Una cisterna di propano localizzata sottoterra, la presenza di cavi elettrici e di tubature dell’acqua, ma soprattutto un cedimento del muro che unisce il solaio con il Centro de Especialidades (CAE) hanno costretto a sospendere i lavori dal momento che non era possibile gettare il cemento e iniziare gli alzati senza rinforzare il muro.

    Marrero da parte sua, ha chiesto più volte all’ATI “Estaciones de Guaguas Puerto de la Cruz” di lavorare il più velocemente possibile nel settore del Paseo Jardinero per restituirlo quanto prima al passaggio dei cittadini che lo utilizzano per andare alla casa della salute, al centro anziani o alla posta.

    Claudia Di Tomassi

     

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